Il pilota della Ferrari Charles Leclerc è sotto doppia investigazione dopo le qualifiche del GP di Stiria, per aver ostacolato un’altra macchina
e non essere tornato subito ai box con le bandiere rosse dopo l’uscita di Antonio Giovinazzi. Per il monegasco una sessione non facile, con l’11° tempo che non gli ha permesso di entrare nel Q3 decisivo per la pole. E adesso potrebbero arrivare delle retrocessioni in griglia. Il regolamento dice infatti che “quando sono esposte le bandiere rosse tutte le macchine devono immediatamente ridurre la velocità e tornare lentamente verso la pitlane“. La seconda infrazione riguarda l’aver bloccato l’AlphaTauri di Daniil Kvyat nelle curve 9 e 10 nel Q2. “Penso mi abbia bloccato in uno dei miei giri, ma a dire il vero non penso fosse il mio miglior giro, è successo così tanto che non mi ricordo“, ha detto il russo. Anche Kimi Raikkonen è stato chiamato dai commissari per non aver rallentato con la bandiera rossa. Sotto investigazione anche il pilota della Racing Point Sergio Perez, solo 17° dopo le ottime prestazioni di ieri nelle libere, che non ha rallentato con le bandiere gialle alla curva 3 durante il Q1.
Redazione MotoriNoLimits