Più difficile del previsto la qualifica del GP d’Austria per la Ferrari: Charles Leclerc ha chiuso settimo, Sebastian Vettel undicesimo. Entrambe le SF1000 hanno superato il Q1, ma nella seconda parte i tempi estremamente ravvicinati tra le varie vetture hanno fatto sì che Vettel, con il tempo di 1’04”206, restasse escluso dal Q3. Nella fase decisiva della qualifica Leclerc ha effettuato il suo primo tentativo con gomme morbide usate ottenendo il tempo di 1’04”539 ed è poi rientrato ai box per montare l’unico treno nuovo di soft con cui ha ottenuto l’1’03”923 che gli è valso il settimo posto finale.
Charles Leclerc: “Il settimo posto era il massimo cui potevamo ambire oggi. È chiaro che vorremmo di più, ma in questo momento non siamo abbastanza veloci e dobbiamo concentrarci sul lavorare sodo per cercare di recuperare il ritardo che accusiamo in questo momento. Credo che ci sia ancora del potenziale da sbloccare nella vettura, dobbiamo provare a mettere insieme tutte le informazioni che abbiamo raccolto e vedere che cosa riusciamo ad ottenere. Specialmente su questa pista, dove siamo tutti vicinissimi, ogni dettaglio può fare la differenza. Come squadra spingeremo al massimo e poi vedremo dove siamo, dobbiamo lavorare tutti insieme in modo costruttivo e cercare di progredire anche in vista delle prossime gare. Il morale deve restare alto così come la motivazione che ci deve spingere a impegnarci per migliorare. È così che si affrontano i tempi duri come questi. Il bilanciamento della mia vettura è abbastanza buono anche se le prestazioni per ora non sono all’altezza. Per quanto riguarda la gara, ogni cosa può succedere e una strategia azzeccata gestita al meglio ci può permettere di portare a casa un bel po’ di punti”.
Sebastian Vettel: “Non mi sono sentito troppo a mio agio in macchina verso la fine del Q2, ma la gara è domani e quella è la parte del weekend che conta di più. Vediamo dunque cosa possiamo imparare da questa giornata che ci possa servire per migliorare durante il Gran Premio. La nostra vettura oggi non si è dimostrata abbastanza veloce e anche a livello di bilanciamento non ero completamente soddisfatto. Perdiamo troppo sui rettilinei, forse perché abbiamo troppo drag, anche se in alcune curve siamo competitivi. Di sicuro avrei voluto andare più veloce, ma l’undicesima posizione non è così male in prospettiva gara, perché saremo liberi di scegliere con quale mescola partire, un aspetto che potrebbe rivelarsi importante nell’economia della corsa. Va da sé che non è stata una giornata perfetta, ma dopotutto credo che forse non avevamo un pacchetto all’altezza di quello di alcuni dei nostri rivali. Credo però che il nostro passo gara dovrebbe vederci più competitivi”.
Mattia Binotto Team Principal: “Una qualifica deludente, inutile nascondercelo. Sapevamo che sarebbe stato un inizio di stagione difficile e il risultato di oggi ne è una conferma, anche oltre le aspettative. Dobbiamo analizzare bene ogni dettaglio della prestazione e confrontarla con la concorrenza, cercando di capire il perché di questo gap. Ora dobbiamo preparare al meglio la gara di domani: sarà lunga e ricca di incognite, ancora più del solito essendo la prima di questa anomala stagione. Dovremo eseguire il nostro lavoro nella miglior maniera possibile, cercando di tirare fuori il massimo dal pacchetto che abbiamo a disposizione qui. Inutile dare un obiettivo in termini di piazzamento: dobbiamo portare a casa il massimo di punti possibili. Infine, una nota positiva in questo sabato di Spielberg viene dai nostri ragazzi della Ferrari Driver Academy: una tripletta nella prima gara della stagione di F2 è davvero fantastica, considerato che sul podio ci sono andati due debuttanti come Marcus Armstrong e Robert Shwartzman. Complimenti a loro e, soprattutto, a Callum Ilott, al suo primo successo in questa categoria così competitiva, ma anche a Giuliano Alesi, che è stato autore di una bella rimonta, e Mick Schumacher che ha lottato per la vittoria per due terzi di gara”.
Redazione MotoriNoLimits