Dopo la chiusura del 24 febbraio per contrastare l’emergenza sanitaria, il Museo Ferrari di Maranello e il Museo Enzo Ferrari di Modena hanno riaperto al pubblico dopo essersi preparati ad accogliere nuovamente i visitatori con una serie di misure studiate per tutelare il loro benessere e quello dello staff, che garantiscono un’esperienza di visita completa delle mostre “Ferrari at 24 Heures du Mans”, “Hypercars” e “Grand Tour”.
Oltre alle disposizioni previste dal recente decreto ministeriale, sono introdotte delle ulteriori misure pensate appositamente per le due strutture museali e ispirate al programma “Back on Track” di Ferrari. All’ingresso, ad esempio, a tutti i visitatori viene misurata la temperatura attraverso un termoscanner. In caso di un valore superiore alla norma, sarà possibile ripianificare la propria visita. L’uso della mascherina è obbligatorio, a eccezione dei bambini minori di 6 anni, e coloro che ne sono sprovvisti possono riceverne una gratuitamente dal Museo. Un percorso contrassegnato da una segnaletica orizzontale aiuta il visitatore a rispettare le regole di distanziamento interpersonale.
Per agevolare l’accesso contingentato, la biglietteria online sui siti dei Musei consente di prenotare la propria fascia oraria di visita e di acquistare il biglietto. Anche in questa occasione Ferrari ha voluto dimostrare la propria gratitudine nei confronti del personale medico in prima linea nella lotta contro il Covid-19. Per tutto il 2020 gli operatori sanitari avranno infatti la possibilità di accedere gratuitamente ai Musei, mentre i loro famigliari usufruiranno di una tariffa agevolata.
Redazione MotoriNoLimits