Con una web conference organizzata oggi, giovedì 7 maggio, Confindustria ANCMA ed EICMA hanno lanciato la campagna #usaledueruote, un unico messaggio che abbraccia e unisce l’industria delle due ruote, sposato anche dalla FMI, con la presenza del presidente Giovanni Copioli. All’evento, coordinato da Alessandro Re, hanno preso parte il presidente di ANCMA Paolo Magri, Pier Francesco Caliari, direttore generale Confindustria ANCMA, Diego Sgarbati, Fabrizio Corsi e Giacomo Casartelli. L’intera filiera sul territorio italiano fa sistema, guarda avanti e lancia un messaggio per affrontare la mobilità della Fase 2 attraverso la sensibilizzazione all’utilizzo responsabile delle due ruote con le sue prerogative esclusive.
“Bici, scooter e moto – ha dichiarato il presidente di ANCMA Paolo Magri – assicurano un naturale distanziamento sociale, maggiore sostenibilità ambientale, maggiore velocità di percorrenza sui brevi e lunghi tragitti e facilità di parcheggio, ma anche una valida predisposizione all’intermodalità e minore impatto sul traffico urbano, che è messo a dura prova anche dal ridimensionamento del trasporto pubblico”.
La campagna ha preso avvio oggi 7 maggio sulle piattaforme digitali e social delle realtà promotrici con la presentazione del logo dedicato e la pubblicazione di un video emozionale condivisi sui singoli profili delle numerosissime imprese che hanno aderito. Nelle prossime settimane si svilupperà invece attraverso altri contenuti speciali e la declinazione di immagini coordinate multi-soggetto contraddistinte dallo slogan “METTIAMOCI in Sella”. L’intero “pacchetto” di strumenti di comunicazione della campagna #usaledueruote è stato inoltre reso disponibile gratuitamente a tutti gli attori della filiera allargata per altri utilizzi ad hoc e per ampliarne la visibilità sui media, sul web e attraverso i social.
“Le due ruote – ha aggiunto Magri – sono state un simbolo collettivo della ripartenza nel dopoguerra e, con le dovute proporzioni, potranno esserlo ancora una volta anche oggi. La nostra non solo un’iniziativa di tutela di un comparto gravemente colpito dal lockdown e per il quale continuiamo a chiedere al Governo forme urgenti di incentivi all’acquisto, ma è una comunicazione rivolta agli utenti possessori e, soprattutto, a quelli potenziali o semplicemente ai cittadini che devono solo togliere la polvere da una bici o una moto inutilizzata in garage”. E da qui la suggestione lanciata dal video emozionale della campagna: “Magari cambierai il modo di muoverti e la nostra passione potrebbe diventare anche la tua nuova abitudine”.
Barbara Premoli