Pirelli torna gradualmente all’attività dal 4 maggio con un piano finalizzato ad assicurare la massima tutela della salute
dei dipendenti e la sicurezza degli ambienti di lavoro, obiettivi prioritari fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19.
Allo scopo di garantire un’adeguata protezione dal rischio di contagio da Covid-19, Pirelli ha, inoltre, avviato un rapporto di collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco, diretto dal Professor Massimo Galli, volta a verificare, secondo criteri di tipo scientifico, la coerenza delle proprie procedure operative adottate e a definire un protocollo sanitario con esami di screening sierologico rivolti, a scopo preventivo, al proprio personale.
La ripartenza delle attività industriali dal 4 maggio avverrà in modo graduale: nello stabilimento di Settimo Torinese, i livelli produttivi saranno ridotti in considerazione della minore domanda. Nel sito di Bollate – stabilimento che si focalizzerà sul business Velo – nel corso del mese di maggio riprenderanno solo le attività essenziali con una presenza estremamente ridotta. A Bollate sarà inoltre successivamente implementata la produzione di mascherine, esclusivamente destinate ai dipendenti e alle loro famiglie, permettendo così di azzerare i potenziali rischi di discontinuità nella fornitura da parte di terzi e la conseguente sospensione delle attività industriali.
Il piano e le misure di sicurezza
Il piano di rientro prevede stringenti procedure HSE (Health, Safety and Environment):
- nelle fabbriche sono previsti una costante sanificazione degli ambienti, l’utilizzo obbligatorio di mascherine, la rilevazione automatica della temperatura (anche con termoscanner), turni di presenza ridotti e una gestione adeguata al distanziamento dei flussi in ingresso/uscita e delle aree comuni (mensa, area break, spogliatoi, ecc). Un’analisi del rischio di ogni postazione di lavoro e delle diverse tipologie di mansione consente inoltre di individuare l’eventuale utilizzo di ulteriori dispositivi di protezione (DPI). In tutti i siti sono previste speciali procedure di emergenza da attivare a fronte di casi sospetti di Covid-19;
- Nell’Headquarters di Milano Bicocca e più in generale negli uffici, oltre all’applicazione delle misure sopra descritte, sarà favorito il proseguimento dello smartworking per consentire una presenza ridotta dei dipendenti, anche ricorrendo a una loro turnazione. Per i lavoratori da remoto, già nelle scorse settimane è stato realizzato un decalogo con le regole e le raccomandazioni da seguire per uno smartworking efficace e per il miglior utilizzo delle piattaforme digitali a
In Italia, in particolare, le linee guida del piano sono già state condivise con le organizzazioni sindacali e integrano, rafforzandole, le varie misure definite con i Protocolli nazionali sottoscritti fra organizzazioni sindacali e associazioni datoriali.
Informazione e training
Il piano prevede un articolato programma di informazione e training: a tutti i dipendenti, unitamente ai kit di protezione, sarà distribuito anche il materiale informativo contenente le norme comportamentali e igienico-sanitarie da seguire in azienda. Tutto il personale, inoltre, sarà tenuto a un training obbligatorio sulla consapevolezza del rischio e la conoscenza delle misure, procedure e comportamenti da adottare.
Benessere psicofisico e supporto ai genitori
Al fine di facilitare il rientro dei dipendenti in azienda e contribuire al loro benessere psicofisico, nell’ambito dei diversi servizi welfare già a disposizione, Pirelli ha inoltre attivato un’offerta di corsi di ‘Mindfulness’, anche digitali, in parte avviati nel periodo di lockdown con conferenze di specialisti della materia. Tale offerta va ad affiancare lezioni di yoga, meditazione e consigli sulla salute da parte dei medici specialisti del Poliambulatorio dell’Headquarters di Bicocca. Sempre nell’ambito dei servizi welfare e di HSE, nelle scorse settimane Pirelli aveva già recapitato a casa a tutti i dipendenti in Italia set di mascherine per svolgere, in sicurezza, le proprie attività quotidiane.
Per i figli dei dipendenti in età scolare (scuole dell’infanzia e scuole primarie) verranno organizzate attività giornaliere di ‘edutainment’ per assicurare ai bambini opportunità educative e di intrattenimento di qualità consentendo ai genitori di svolgere in maggiore serenità le attività lavorative in smartworking.
Redazione MotoriNoLimits