Kimi Raikkonen dice no al trend in crescita che vede piloti professionisti partecipare a gare online coi simulatori. Persino il suo amico ed ex-compagno di squadra Sebastian Vettel ha ceduto, acquistando un simulatore negli ultimi giorni, ma Raikkonen è irremovibile: “Aspetterò finché non ritorneremo in pista“, ha detto a Il Corriere della Sera.
Il finlandese ha ammesso che in passato non è mai stato neppure un fan dei simulatori allo stato dell’arte che si trovano nelle factory: “Non è che non mi piacciano, ma volare in Italia solo per mettermi al volante di un simulatore… io sono entrato in questo sport per altri motivi. E comunque i simulatori dei team sono estremamente complessi, completamente diversi da quelli da casa“. Raikkonen ha poi detto che l’inatteso break nel calendario 2020 non cambia il suo atteggiamento sul continuare a correre in F1: “No, prima iniziamo e finiamo questa stagione e poi vedremo. A un certo punto valuterò la situazione e tirerò le somme. Finora per me non è cambiato niente“. Alla domanda fino a quando resterà in F1, il 40enne ha risposto: “Finché mi divertirò e sarò motivato. E adesso sono più motivato che mai“.
Redazione MotoriNoLimits