E’ stato il capo di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, a precisare qual è lo stato attuale del mondiale MotoGP in una conferenza stampa al Losail International Circuit. L’amministratore delegato ha esordito parlando delle decisioni relative alla cancellazione dell’appuntamento con la massima categoria in Qatar e al posticipo del GP della Thailandia a causa dell’espandersi del coronavirus.
“Abbiamo pensato di organizzare una conferenza stampa per spiegare a tutti quanti quello che faremo da questo momento fino al finale della stagione. La collaborazione con le autorità qatariote è stata molto positiva. La situazione continua a cambiare costantemente in tutto il mondo e dobbiamo adattarci. Domenica 1° marzo la posizione di alcuni governi europei è cambiata drasticamente, generando così una radicale modifica in quelle che erano state le decisioni prese fino a quel momento. Sono state valutate diverse possibilità come, ad esempio l’organizzazione di un charter in partenza dalla Francia o da un altro Paese per garantire l’arrivo al maggior numero di persone possibile. Questa poteva essere una soluzione ma domenica mattina è stato proibito l’atterraggio di un volo proveniente dall’Italia e ai passeggeri è stato proposto di tornare in Italia o di fare la quarantena in Qatar e, date le circostanze non è stato possibile far arrivare il personale necessario per svolgere l’appuntamento con la classe regina a Losail“.
Il CEO di Dorna ha poi parlato dell’imminente futuro: “Il nostro obiettivo è quello di mantenere il campionato completo e di svolgere il massimo numero di gare possibili. Dato il posticipo del GP della Thailandia, il primo appuntamento con le tre categorie del Motomondiale sarà ad Austin, il prossimo 5 aprile. Aspetteremo l’ultimo momento per inviare il materiale. Se la situazione cambia da adesso a quel momento, prenderemo una nuova decisione”.
Ezpeleta non nasconde di aver preso in considerazione la possibilità di spostare il GP americano a fine anno sostituendolo con una delle gara in programma in Spagna ma questa possibilità è sfumata viste le difficoltà organizzative che avrebbe incontrato il circuito selezionato nell’accogliere un evento importante come un GP in poco più di due settimane. La premessa principale è chiara: “L’obiettivo di FIM, IRTA e Dorna è quello di effettuare ilmaggior numero possibile di gare. Non fate caso alle indiscrezioni, stiamo lavorando insieme per fare il campionato e siamo forti abbastanza per farcela. Fino a quando la legge ci permette di andare in un posto, continueremo. Se non sarà così, ci adatteremo. Il nostro obiettivo è quello di mantenere il campionato intatto. Vogliamo mantenere due aspetti: quello sportivo e, in secondo luogo, adattarci alle diverse circostanze“.
Per il momento, Moto2 e Moto3 correranno al Losail International Circuit mentre la MotoGP sarà presente, assieme alle due categorie minori, a partire dal Red Bull Grand Prix of The Americas, il prossimo mese.
Redazione MotoriNoLimits