Il primo test pre-stagione si è concluso con una giornata più impegnativa del previsto per la Scuderia Ferrari. Sebastian Vettel ha infatti percorso in totale 100 giri, pari a 465,5 chilometri, meno di quanto previsto a causa di un problema alla power unit della sua SF1000 verificatosi a metà mattina.
Il pilota tedesco aveva iniziato la propria sessione di lavoro alle 9 in punto con alcuni giri a velocità controllata finalizzati alla raccolta di dati. A partire dal run successivo ha ripreso il lavoro di valutazione della SF1000 girando in diverse configurazioni con mescole C2 e C3. Proprio con quest’ultimo tipo di gomme ha ottenuto il suo miglior tempo in 1’18”384. Vettel è sceso in pista per un’ulteriore serie di giri poco prima delle 10.30 ma dopo alcuni passaggi ha accusato il problema alla power unit. Su indicazione della squadra il pilota ha fermato immediatamente la vettura a bordo pista riducendo al minimo le conseguenze del guasto e permettendo uno studio approfondito del problema. Dopo che la SF1000 è rientrata ai box, la squadra ha immediatamente sostituito il motore facendo partire per Maranello quello impiegato fino a quel momento. Sebastian a quel punto aveva completato 40 giri.
Alle 14.18 la SF1000 è tornata in pista e Vettel ha ripreso il programma effettuando anche alcune prove di partenza. Nel pomeriggio il tedesco ha percorso altre 60 tornate portando il totale di giornata a 100. Complessivamente nella giornata e mezza a sua disposizione Vettel ha dunque completato 173 passaggi pari a di 805 chilometri (quasi tre GP). Nei suoi primi tre giorni di vita agonistica, la SF1000 ha portato a casa 354 giri, pari a 1.648 chilometri.
Mattia Binotto, Team Principal: “Rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato radicalmente approccio nell’affrontare il primo test pre-stagione. Fino a questo punto ci siamo concentrati sul valutare la vettura in tutto il suo potenziale, provando ogni tipo di configurazione, sia a livello aerodinamico sia meccanico, allo scopo di raccogliere il maggior numero di dati possibile. Torneremo a casa e analizzeremo tutte le informazioni raccolte mettendole a confronto con quelle che ci sono arrivate dalle simulazioni effettuate al computer e al simulatore fisico che abbiamo a Maranello. Dalla settimana prossima cominceremo a lavorare per cercare la prestazione operando sugli assetti e portando avanti le tradizionali prove in configurazione di qualifica e gara utili per arrivare preparati all’esordio in Australia”.
La seconda e conclusiva sessione di test è prevista da mercoledì a venerdì prossimi sempre al Circuit di Barcelona-Catalunya. Il primo GP della stagione di Formula 1 2020 è invece in programma in Australia il 15 marzo.
Redazione MotoriNoLimits