Continuano a circolare voci su presunti problemi sulla Ferrari 2020. La scorsa settimana il giornalista Leo Turrini ha scritto che i dati che escono dal simulatore e dalla galleria del vento non avrebbero colpito ffavorevolmente gli ingegneri. Adesso, citando fonti all’interno della Scuderia, Auto Bild scrive che i dati dalla galleria del vento sono addirittura peggiori di quanto si dica. Secondo gli inviati Ralf Bach e Bianca Garloff: “La macchina potrebbe avere un serio problema a livello aerodinamico, che né gli specialisti al simulatore né gli ingegneri della galleria del vento sono riusciti a risolvere“. Secondo i colleghi, il problema potrebbe essere dovuto al fatto che la Ferrari ha scelto di seguire l’esempio della Red Bull con un assetto molto ribassato nella parte posteriore. “La soluzione aiuta in molte aree“, ha spiegato l’ex-progettista F1 Gary Anderson. “Ma se solo una minima cosa è sbagliata, c’è una reazione a catena a partire dall’ala anteriore. E ti ritrovi con un problema serio non facile da risolvere“.
Un altro problema è che la Ferrari sembrerebbe aver perso la battaglia con i team rivali e la FIA sulla discussa legalità dei suoi motori 2019. Mattia Binotto ha detto al magazine ufficiale Ferrari che la politica in F1 l’ha colto di sorpresa quando è diventato team boss lo scorso anno: “I’ un fronte su cui non possiamo abbassare la guardia, perché avere una macchina competitiva e dei bravi piloti non basta. Non mi aspettavo richiedesse tanti sforzi. Penso che il livello di competizione non sia mai stato così alto. Abbiamo tutto per fare bene, ma niente va dato per scontato perché i nostri rivali, come noi, stanno intensificando i loro sforzi per migliorare. Il nostro vantaggio è il supporto eccezionale che riceviamo e la potenza di un mito che vogliamo continuare a nutrire a tutti i costi“.
Redazione MotoriNoLimits