Una giornata tra presente e futuro: questo è stato l’evento organizzato a Milano da Hyundai Italia in cui abbiamo trovato ad attenderci IONIQ, Kona Electric e NEXO. Il tempo in cui i costruttori di automobili coreani venivano osservati con una certa sufficienza dalla critica e dal pubblico è davvero lontano. Oggi le vetture prodotte dal gigantesco Gruppo Hyundai-KIA hanno conquistato un notevole successo di vendite e una lusinghiera considerazione a tutte le latitudini. Basti pensare, ad esempio, che proprio le auto col marchio Hyundai sono stabilmente in testa alle classifiche americane per qualità e affidabilità percepite dal pubblico d’oltreoceano.
Ma non basta. Lo straordinario cambiamento dell’intero mondo della mobilità che sta caratterizzando questi anni e che ancora rappresenterà il driver fondamentale dell’industria automotive per lungo tempo è stato perfettamente recepito dal management del Gruppo e i frutti sono già in buon parte maturi per essere toccati con mano e guidati dagli automobilisti di tutto il mondo, Italia compresa. Alcuni numeri spiegano meglio di qualsiasi altra cosa l’atteggiamento dei manager coreani. Vale la pena sapere, prima di tutto, che Hyundai investirà nei prossimi 5 anni ben 46 miliardi di euro nello sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile cosa che si tradurrà nel lancio nel periodo di 18 nuovi modelli elettrificati.
E ancora, l’obiettivo di Hyundai per il 2025 è quello di vendere quasi 1,7 milioni di vetture elettrificate con quasi 700.000 pure elettriche comprese in questa cifra. Un altro fronte sul quale il colosso coreano è decisamente all’avanguardia è quello delle vetture dotate di celle combustibili, ovvero sia di auto elettriche dove l’energia è autoprodotta tramite l’impiego dell’idrogeno. Questo rappresenta, verosimilmente, la vera soluzione finale per il superamento della dipendenza dai combustibili fossili. Il processo elettrolitico, infatti, consente di superare il problema ancora pressante dell’autonomia delle auto elettriche con percorrenze garantite assai simili a quelle delle attuali vetture termiche con il vantaggio, per nulla trascurabile, di un tempo di rifornimento dell’idrogeno di pochi minuti, più o meno lo stesso che si impiega oggi per fare rifornimento alle pompe di carburante.
Anche qui la politica di Hyundai prevede uno sforzo imponente con quasi 7 miliardi di investimenti da qui al 2030 anno in cui la Casa conta di produrre e vendere circa 700.000 auto a idrogeno che, giova rammentarlo, allo scarico emettono solo H2O, ovvero acqua! Naturalmente accanto a questi progetti vanno sviluppate le infrastrutture dedicate, prima fra tutte una rete di distributori di idrogeno che consenta di utilizzare normalmente queste auto e, persino in Italia qualcosa si sta muovendo anche in questa direzione.
Ma il futuro per Hyundai è già concretamente cominciato e si può vivere oggi senza nessuna attesa. Il 2019, infatti, ha visto un significativo ampliamento dei modelli elettrificati della Casa coreana con un’offerta ampia e articolata fra esemplari ibridi, ibridi plug-in, elettrici e persino un SUV a idrogeno, l’unico sport utility fra i pochi modelli fuel cell presenti sul mercato odierno. Nel corso dell’evento di Milano abbiamo potuto testare su percorso urbano ed extraurbano sia la IONIQ sia la Kona elettriche e percorrere qualche chilometro al volante della sorprendente NEXO a idrogeno.
Sia la berlina media IONIQ sia la SUV compatta Kona si sono dimostrate molto efficaci e piacevoli da guidare, silenziose come ci si attende da una EV, sicure, confortevoli e anche brillanti grazie alla proverbiale prontezza dei motori elettrici che, come naturale, offrono accelerazioni e riprese sempre rapide e divertenti.
Le due auto a batteria coreane sono evidentemente diverse fra loro e, probabilmente, la Kona con la propria configurazione da SUV ci è piaciuta maggiormente per estetica e versatilità. I 450 km di autonomia dichiarati, poi, sembrano sufficienti a sollevare da ansie eccessive da ricarica. Interessanti anche le proposte commerciali che Hyundai offre per le sue EV con numerosi vantaggi per il cliente e con la collaborazione di ENEL X per le postazioni di ricarica domestiche.
Il modello che, però, più di tutti ha stimolato la nostra curiosità è certamente stato la NEXO, la SUV fuell cell di casa Hyundai. In questo caso il crossover di Seul si presenta con un look piuttosto accattivante, moderno ma senza eccessi e, anzi, non privo di una certa eleganza. Anche gli interni sono realizzati con grande cura impiegando materiali di pregio e un design davvero convincente. Mettersi al volante di questa vettura a idrogeno è stato piuttosto emozionante anche perché si è trattato di una vera “prima volta”.
La NEXO è accogliente, lussuosa, molto tecnologica nelle interfaccia uomo-macchina ma anche immediatamente comprensibile e facile da condurre. Il breve giro cittadino non ci ha purtroppo consentito di saggiarne compiutamente le prestazioni, ma quello che si avverte subito mettendosi al volante è che si tratta di un prodotto maturo, concreto, per nulla sperimentale. Una vettura, dunque, che potrebbe essere usata quotidianamente senza remore di sorta, se ci fossero già le stazioni di rifornimento di idrogeno. Con un pieno di questo “magico” gas si possono percorrere 660 km, davvero tanti, e con la rassicurante certezza di emettere solo vapore acqueo dal proprio scarico. Il futuro quindi è già iniziato, l’industria automobilistica c’è, sicuramente anche l’interesse degli utenti. Mancano “solo” le infrastrutture…
Redazione MotoriNoLimits