Il venerdì del GP di Abu Dhabi è stato una giornata impegnativa per i piloti e la Scuderia Ferrari. Charles Leclerc e Sebastian Vettel nelle due sessioni di prove libere hanno lavorato sodo in preparazione di qualifiche e gara, incappando anche in un paio di errori che non hanno compromesso il programma di lavoro previsto. La prima sessione è andata in archivio con un quinto e un settimo posto per Sebastian e Charles che hanno girato prima con gomma morbida e poi con la mescola media per valutarne il comportamento in vista della prima parte di gara. Vettel ha fatto un tempo di 1’38”906, mentre Charles ha ottenuto 1’39”249. A un minuto dalla fine del turno per il tedesco c’è stato anche un incidente senza gravi conseguenze: in curva 19 ha perso il controllo della sua vettura finendo contro le barriere danneggiando leggermente la SF90.
Prima della seconda sessione sotto le luci che illuminano la pista di Yas Marina, sulla Ferrari di Sebastian è stato sostituito il cambio: per il tedesco nessuna penalità dato che quello smontato non era il cambio previsto per la gara. Il semaforo verde è scattato alle 17 (14 CET), stessa ora in cui domani inizieranno le qualifiche, e il programma è stato intenso. Charles e Sebastian hanno iniziato a lavorare in prospettiva qualifica e per il monegasco c’è stato subito un momento difficile, ancora in curva 19, quando la sua SF90 ha toccato le barriere con entrambe le ruote del lato destro. Rientrato ai box, i meccanici hanno constatato che la vettura non aveva riportato danni, e così ha potuto continuare a girare cambiando semplicemente le gomme. Proprio Leclerc, con 1’36”642, ha stabilito il miglior tempo tra i due piloti precedendo di pochissimo Vettel (1’36”691). Nella seconda parte il lavoro si è focalizzato maggiormente sulla gara, con Sebastian che ha svolto il proprio long run con gomme medie e Charles che ha lavorato con la mescola più dura.
Charles Leclerc: “La prima sessione è stata piuttosto complicata per noi. Il bilanciamento della vettura non era a posto, ma nei secondi novanta minuti abbiamo fatto un passo avanti significativo che ci ha permesso di migliorare la nostra performance. Questo direi che è piuttosto positivo perché nella seconda sessione ad Abu Dhabi le condizioni della pista di solito sono molto più rappresentative dal momento che si gira in notturna, in condizioni simili a quelle di qualifica e gara. Il degrado delle gomme è un fattore molto importante qui. Per quanto ci riguarda sembra che siamo veloci nel primo e nel secondo settore mentre abbiamo ancora del lavoro da fare per riuscire a essere competitivi nel terzo. Sarà soprattutto su quella parte del circuito che ci focalizzeremo nell’analisi dei dati in modo da cercare di migliorare domani. Non credo che questa sera abbiamo visto per davvero il potenziale dei nostri avversari: credo che avremo un’idea realistica dei valori in campo solo domani”.
Sebastian Vettel: “Nelle curve da bassa velocità di questa pista continuiamo ad avere meno ritmo rispetto ai nostri rivali. Il terzo settore è quello nel quale soffriamo maggiormente, perché facciamo fatica a far lavorare le gomme nel giusto range di temperatura e di conseguenza la vettura è difficile da guidare. Chiaramente più si va vicino al limite e più ciascuna monoposto diventa complicata, ma lo sappiamo e siamo qui per spingere al massimo. Faremo del nostro meglio per avere un weekend produttivo: c’è margine per migliorare il nostro set up e vedremo se questo sarà sufficiente per dare battaglia domenica. Oggi ho anche colpito le barriere e devo ammettere che sono stato un po’ colto di sorpresa da quel testacoda. Sapevo che avrei dovuto gestire il posteriore in curva 19 ma non ci sono riuscito, anche per un po’ di sfortuna. Tuttavia non è stato nulla di grave dal momento che ho danneggiato solo un cerchio”.
Redazione MotoriNoLimits