Dopo aver festeggiato in Ungheria i 500 GP nei suoi 30 anni di attività nelle corse, ad Abu Dhabi il dottor Riccardo Ceccarelli giunge a un altro traguardo importante. Con 509 presenze nella massima categoria, il creatore di Formula Medicine prosegue la propria scalata nella storia della F1, che dal 1950 a oggi ha disputato 1018 gare (inclusa quella degli Emirati Arabi), esattamente il doppio di quelle a cui ha presenziato Riccardo. Un impegno che potrebbe essere quantificato in oltre 50.000 ore trascorse sulle piste di tutto il mondo, 2.100 ore solo nell’arco di questa stagione. Il che equivale a un’esperienza unica, straordinaria, nel campo dell’assistenza medica e della specifica ricerca.
Dal primo GP di San Marino del 1989 ad Abu Dhabi 2019 è stato compiuto un percorso di grande crescita, in cui Formula Medicine ha imposto il proprio nome, spesso legandolo a quello di grandi campioni, evolvendosi di pari passo con la tecnologia estrema e i ritmi a cui viaggia la F1. Oggi si parla infatti di Mental Economy Training e la preparazione dei piloti non è circoscritta solo ai weekend di gara, ma viene svolta 12 mesi l’anno, giorno dopo giorno. E sotto questo aspetto Formula Medicine è sempre pronta a sostenere la crescita psico-fisica in maniera estremamente professionale, allenando l’atleta, nel corpo e nel cervello.
A proposito di campioni, nella sua storia Formula Medicine ha assistito 75 piloti di F1, sugli oltre 1.500 seguiti in tutte le categorie. Tra questi figurano nomi eccellenti, come quelli di Jean Alesi, Fernando Alonso, Ivan Capelli, Marcus Ericsson, Giancarlo Fisichella, Robert Kubica, Nicola Larini, Charles Leclerc, Pastor Maldonado, Daniel Ricciardo, Jarno Trulli e Sebastian Vettel. Sono invece 19 i team della massima categoria con cui Formula Medicine ha operato, inclusi BMW Motorsport, Ferrari, Force India, Leyton House, McLaren, Mercedes, Minardi, Red Bull, Renault, Toro Rosso, Toyota e Williams.
Quest’anno in F1 è stato dispiegato in totale da Formula Medicine uno “schieramento” di 20 medici, quattro fisioterapisti e sette infermieri. Non resta che festeggiare, quindi, oltre a fare i nostri complimenti di cuore a Riccardo e a tutto il suo staff per il grande lavoro che fanno ogni giorno. Anche questa è Formula 1 e purtroppo spesso il “dietro le quinte” viene trascurato. Ma sono queste le vere notizie, che valgono quanto le vittorie!
Redazione MotoriNoLimits