Oltre un migliaio di giovani tra i 25 e i 30 anni provenienti da ogni regione d’Italia si sono confrontati nel corso della terza edizione di Visionary Days, alle OGR (Officine Grandi Riparazioni), provando a “contaminarsi” per elaborare un’idea condivisa del futuro che aspirano a costruire, per il pianeta e per la versione di sé stessi che vivrà il 2050. Obiettivo: stabilire un nuovo equilibrio tra uomo, natura e tecnologia per salvare la Terra, con un cambiamento dal basso che chiede il sostegno dei governi. E infatti, all’evento è stato invitato il ministro delle Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora – accompagnato dal sindaco di Torino Chiara Appendino – che si è intrattenuto con i giovani, ascoltando quanto avevano da proporre.
La terza edizione di Visionary Days ha decisamente superato i numeri della precedente, nonostante l’annullamento forzato all’ultimo momento dell’evento di Genova per le avverse condizioni meteo. Complessivamente sono state oltre 3 mila le richieste di partecipazione pervenute, con 1.200 giovani riuniti a Torino alle OGR, alcuni dei quali arrivati dal capoluogo ligure, con 120 tavoli di discussione in parallelo, collegati attraverso un’intelligenza artificiale in un solo network per costruire un “manifesto delle idee” che risponda alla domanda: “Quali forme per il prossimo pianeta?”. A un evento con tali importanti obiettivi non poteva mancare la direzione e-Mobility di Fiat Chrysler Automobiles, che ha la “mission” di diffondere i concetti di una nuova mobilità più sostenibile grazie all’introduzione sul mercato di nuovi modelli elettrici ed elettrificati dei vari brand FCA e allo sviluppo di nuove forme e idee di mobility.
Ad approfondire questi temi sono stati Giorgio Neri (responsabile di Fiat 500 Family in FCA region EMEA) e – giunto all’ultimo minuto da Genova – Daniele Lucà (responsabile di e-Mobility Business Development, FCA region EMEA): insieme sul palco hanno spiegato l’attuale situazione del settore automotive – con normative sempre più stringenti e clienti dalle mutate aspettative nei confronti delle auto e della mobilità in generale – proponendo ai giovani un paio di considerazioni su cui riflettere. La prima riguardava i nuovi limiti comunitari che impongono ai costruttori di vendere in Europa almeno 2 milioni e 200 mila veicoli elettrici a partire dal 2021. Siccome si tratta praticamente delle vendite complessive di tutti i veicoli elettrici dell’anno scorso nel mondo, ai partecipanti sono state chieste idee per affrontare questa sfida.
Il secondo punto messo in evidenza riguardava il mantenimento del delicato equilibrio tra due generi di sostenibilità, entrambi fondamentali nell’affrontare questo cambiamento: da un lato la sostenibilità ecologica, dall’altro quella economica. Progettare una mobilità a impatto zero è la condizione per garantire un pianeta vivibile e riuscire a farlo in maniera economicamente sostenibile è condizione fondamentale per garantire lo sviluppo del “sistema mobilità”. Le proposte, i suggerimenti e le idee dei 1.200 partecipanti a Visionary Days sono state raccolte e il 30 novembre verranno ulteriormente approfondite: infatti, nel Mirafiori Heritage Hub di FCA a Torino, i 120 moderatori dei tavoli parteciperanno a un “hackaton” (termine che deriva da hack e marathon, a rappresentare un incontro molto lungo e articolato in cui estrapolare idee) per approfondire quanto emerso dall’incontro alle OGR, lavorare in team su progetti visionari per la mobilità sostenibile ed elaborare possibili progetti di sviluppo della e-Mobility secondo FCA. La prossima edizione di Visionary Days si svolgerà il 21 novembre 2020 e coinvolgerà cinque città italiane, raggiungendo oltre a Torino e Genova anche Pavia, Bologna e Napoli.
Redazione MotoriNoLimits