Tra i protagonisti del film Le Mans ’66 – La grande sfida, non solo Ford e Ferrari ma anche Goodyear. Nella mitica sfida che caratterizza la gara di durata francese di quell’anno, uno degli elementi chiave della gara è infatti il ruolo fondamentale dei pneumatici Goodyear, che portarono Bruce McLaren e Chris Amon alla vittoria. Quando Bruce McLaren e Chris Amon vinsero la 24 Ore di Le Mans del 1966, Ford non fu quindi l’unica azienda americana a lasciare il segno sulla scena internazionale. La famosa GT40 Mark II nera correva con pneumatici Goodyear, dopo averli sostituiti a quelli della grande rivale Firestone, all’epoca della cosiddetta guerra dei pneumatici.
“La vittoria di McLaren e Amon sugellò un podio completo per Goodyear e fu il nostro secondo trionfo consecutivo a Le Mans,” spiega Mike Rytokoski, Vicepresidente e Direttore Marketing Europa di Goodyear. “Goodyear è particolarmente fiera di avere avuto un ruolo fondamentale in questa gara storica per l’automobilismo. Siamo contenti di fare onore a questa tradizione con una campagna di vasta portata legata al film Le Mans ’66 – La Grande Sfida.”
La 24 Ore del 1966 parte in condizioni di bagnato e appare subito chiaro che queste condizioni si adattano meglio ai pneumatici Goodyear che ai Firestone. Due vetture del team americano Shelby che partecipano alla corsa – la #1 di Ken Miles/Denny Hulme e la #3 di Dan Gurney/Jerry Grant – non hanno problemi con i pneumatici Goodyear ma quella guidata da McLaren con gomme Firestone perde pezzi del battistrada sul rettilineo di Mulsanne a oltre 330 km/h. Quando McLaren arriva ai box per cedere il volante a Amon, cerca il rappresentante di Firestone e contratta per passare ai pneumatici Goodyear. Poiché la gara termina il giorno seguente, le Ford #2, #1 e #5 sopravvissute – l’ultima è la vettura di Holman & Moody guidata da Ronnie Bucknum e Dick Hutcherson – si allineano l’una dopo l’altra per organizzare un finale in parata. L’arrivo delle due vetture di Shelby affiancate continua ad essere oggetto di discussioni ancora oggi, ma la storia registra che la vittoria è stata assegnata a McLaren e Amon perché sono partiti più indietro e hanno percorso una maggiore distanza nello stesso tempo di gara. Ma se non fossero passati ai pneumatici Goodyear non sarebbero nemmeno rimasti in gara.
Goodyear e le corse
Negli anni seguenti, Goodyear conquista un totale di 14 vittorie alla 24 Ore di Le Mans e diventa una grande protagonista delle corse con 368 vittorie nei GP di Formula 1 – un record tuttora imbattuto. Nella stagione 2019-20, Goodyear ritorna alle gare internazionali delle vetture sport con la partecipazione al Campionato del Mondo FIA Endurance. Nel 2020, correrà a Le Mans nella categoria LMP2. “La storia dietro la 24 Ore di Le Mans del 1966 illustra perfettamente lo spirito di passione, prestazioni e innovazione di Goodyear” afferma Mike Rytokoski, Vicepresidente e Direttore Marketing Europa di Goodyear. “E’ con lo stesso spirito che all’inizio di quest’anno abbiamo deciso di essere di nuovo fornitori di pneumatici del Campionato del Mondo FIA Endurance. Siamo impazienti di ritornare sulla griglia di partenza a Le Mans l’anno prossimo.”
Il film
Gli attori Matt Damon e Christian Bale, entrambi vincitori di Oscar, sono i protagonisti di Le Mans ’66 – La grande sfida, il film che debutta il 14 novembre nelle sale cinematografiche di tutta Europa e che racconta la vera, straordinaria storia del visionario progettista americano Carroll Shelby (Damon) e dell’intrepido pilota inglese Ken Miles (Bale). Insieme riuscirono a sconfiggere le leggi della fisica e i loro demoni personali, costruendo una rivoluzionaria auto da corsa per Ford Motor Company, che riuscì a battere le vetture vincenti di Enzo Ferrari alla 24 Ore di Le Mans del 1966. Per maggiori informazioni su Le Mans 66 e il ruolo di Goodyear potete visitare il sito dedicato.
Redazione MotoriNoLimits