Il boss della F1 Chase Carey ha ammesso le voci sulla contrarietà nel paddock di un calendario di 25 gare in futuro. Il prossimo anno per la prima volta ci saranno 22 GP, ma nei nuovi regolamenti 2021 e oltre sono state fatte previsioni di 25 e più gare. “Siamo consapevoli che la fatica è un fattore importante in questo sport e che dobbiamo limitare il numero di gare“, ha detto al francese L’Equipe. “Siamo ancora convinti che siamo un po’ in fase di apprendimento, ma quando chiediamo a un team o a un pilota preferiscono 21 gare piuttosto che 22 o 23“. Ma Carey dice che con la ventiduesima gara nel 2020 il carico di lavoro dei team sarà compensato dalla riduzione dei test invernali e in-season: “Cercheremo anche di rendere in weekend meno stancante dando ai team più flessibilità“. La sua determinazione a continuare ad ampliare il calendario è dovuta al crescente interesse di potenziali nuove sedi: “Stiamo parlando in ogni continente tranne in Antartico. La nostra capacità ovviamente è limitata e le richieste maggiori della disponobilità. Vogliamo assicurare che una nuova gara porti qualcosa di speciale alle F1 e vogliamo anche evitare di crescere a spese delle nostre fondamenta, che sono le gare storiche in Europa. Ecco perché Monaco e Silverstone di recente hanno rinnovato i contratti a lungo termine“. Grazie, Mr Carey, per aver dimenticato Monza… che non è certo un dettaglio di poco conto!
Redazione MotoriNoLimits