È stato intitolato a Sergio Marchionne l’Istituto Onnicomprensivo di Amatrice, costruito dopo il sisma che colpì il Centro Italia nel 2016. Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti delle istituzioni e delle autorità che sono impegnate nella ricostruzione del paese. Ha partecipato alla cerimonia anche il Presidente di Ferrari John Elkann, a testimonianza della costante vicinanza della Casa che con il proprio contributo, il lavoro e la stretta collaborazione di tante realtà del territorio, è stata determinante per il completamento dell’opera.
L’evento si è svolto all’interno di un edificio ormai ultimato e vissuto quotidianamente dagli studenti, ai quali è stata dedicata questa giornata. Oltre a partecipare allo scoprimento della targa nel giardino della scuola, si sono uniti alla moderatrice dell’evento Safiria Leccese nel rivolgere le loro domande a John Elkann e alle autorità presenti sui temi dell’istruzione e sul loro futuro. Nel corso del suo intervento Elkann ha annunciato che la relazione con l’Istituto Sergio Marchionne proseguirà: Ferrari offrirà la possibilità ai migliori studenti di vivere un‘esperienza formativa a Maranello, con la possibilità per i più meritevoli di conoscere da vicino la nostra azienda. Un legame sancito dal dono di un motore che, come è ben noto a tutti i ferraristi, è uno dei simboli più significativi dell’azienda e cuore di ogni vettura del Cavallino Rampante.
“È importante non solo lasciare un’opera ma anche rimanere vicini ai ragazzi di Amatrice. La loro voglia di impegno e di opportunità deve trovare risposta in un ambiente che si metta all’ascolto dei loro bisogni e che ne sappia intercettare il potenziale. Per questo desideravo tornare in questa scuola con un messaggio rivolto al loro domani. Ferrari è orgogliosa di tendere la mano a questi studenti, onorando così la memoria di Sergio Marchionne”.
L’idea dell’intitolazione del Polo Scolastico è stata proposta dal Preside e dagli insegnanti per ricordare una figura fondamentale per la costruzione dell’edificio. Fu Marchionne infatti ad annunciare nell’agosto del 2016 la decisione di Ferrari di aiutare le popolazioni colpite dal terremoto mettendo all’asta il 500° esemplare di una LaFerrari. Questo impegno si è poi concretizzato, in accordo con la comunità locale, nella scuola di Amatrice a cui vennero destinati i 6,5 milioni di euro del ricavato. Un valore record mai raggiunto prima da una vettura del 21° secolo e soprattutto un record di solidarietà.
Redazione MotoriNoLimits