Nelle qualifiche del GP degli USA, solo 12 millesimi di secondo hanno diviso la Ferrari di Sebastian Vettel dalla pole di Valtteri Bottas. Quarto il compagno di squadra Charles Leclerc, in quella che è stata la qualifica più serrata della stagione, con quattro piloti (Bottas, Seb, Verstappen e Charles) racchiusi in appena 108 millesimi. Una lotta per la pole che per i meccanici della Scuderia era iniziata poco dopo la metà della terza sessione di libere, dopo il problema al motore sulla SF90 di Leclerc. Un lavoro incredibile e in poco più di due ore sono riusciti a sostituire la Power Unit, unità già stata impiegata in questa stagione, per cui nessuna penalità per il pilota.
Sebastian Vettel: “Sulla griglia di partenza mi separeranno 8 metri dalla vettura di Valtteri: è strano perché oggi in qualifica sono stati certamente di meno. 12 millesimi sono veramente pochi, possiamo proprio dire che ci è mancata un po’ di fortuna. Devo ammettere che nel primo tentativo avrei avuto del margine perché il mio obiettivo era segnare un tempo buono e poi provare a migliorarlo con il secondo treno di gomme. Invece sono stato un po’ troppo aggressivo, e forse la pista era leggermente peggiorata, così non mi è riuscito di limare quel tanto che mi sarebbe bastato per conquistare la pole. La prima fila qui non è male, come dimostra anche la partenza di Kimi dello scorso anno: sarà importante azzeccare tutto allo start e non sbagliare nulla con la strategia delle gomme. Abbiamo visto domenica scorsa che a volte il rischio ripaga, per cui faremo tutte le necessarie valutazioni prima del via. Sul passo gara venerdì non eravamo a posto ma credo che oggi la vettura abbia fatto progressi sotto tutti gli aspetti, quindi stiamo a vedere quali saranno i valori in gara nel GP”.
Charles Leclerc: “Con così poco tempo pista questo weekend, dopo aver perso metà della prima sessione di libere e per intero la terza, la qualifica non è stata affatto facile. Dopo il Q2 ho cominciato ad avere più fiducia nella vettura ma nella fase decisiva i nostri rivali sono stati più veloci. Io per natura voglio sempre di più ma penso che la quarta posizione odierna possa essere soddisfacente tutto considerato. Fino a questo momento il weekend non è stato ideale ma sono cose che capitano nel motorsport. Ora sono pronto a concentrarmi sulla corsa: la partenza è sempre complessa qui e spero che mi offra delle opportunità. La pista è ricca di dossi e questo in fondo non mi dispiace perché può rimescolare un po’ le carte. Le sconnessioni, a seconda di come sono gestite, possono dare delle conseguenze al bilanciamento delle vetture per cui il pilota ci può mettere del suo. Il nostro passo gara non era dei migliori nella giornata di ieri ma dopo il venerdì abbiamo lavorato sulla macchina e credo che i cambiamenti che abbiamo apportato daranno i loro frutti in gara.”
Mattia Binotto, Team Principal: “Oggi è stata una qualifica molto serrata e penso che questo sia un fatto positivo per il nostro sport, anche se come Ferrari ci dispiace un po’ perché Seb era vicinissimo alla pole position. Per quanto riguarda Charles è un peccato, dato che il problema al motore che ha avuto in mattinata gli ha fatto perdere l’intera sessione di libere. Ciò si è rivelato abbastanza negativo per lui in termini confidenza con la vettura dopo le modifiche di configurazione che abbiamo apportato da ieri. Sono sicuro che avrebbe potuto fare molto meglio con più tempo pista a disposizione. Domani sarà un’altra gara lunga, abbiamo bisogno di un buon inizio, di una buona strategia e di bei duelli per offrire uno spettacolo entusiasmante ai nostri fan. Saranno importanti sia il ritmo di gara che il degrado delle gomme. Credo che da ieri siamo migliorati e sono sicuro che i nostri piloti saranno in grado di combattere con i loro rivali. Siamo partiti davanti più volte senza riuscire a vincere, vediamo se questa volta possiamo invertire la tendenza.”
Redazione MotoriNoLimits