Quello che sembra l’inevitale debutto prima o poi di Mick Schumacher in F1 non scatenerà una nuova ondata di Schumi-mania. A dirlo l’ex-pilota ora commentatore Christian Danner. Il boss Ferrari Mattia Binotto ha detto che il 2020 sarà un anno decisivo per il 20enne tedesco, che affronterà la seconda stagione in F2. Danner ritiene che il cammino di Mick verso la F1 sia segnato: “Ma non può essere paragonato al fenomeno della Schumi-mania. Mick sarà sicuramente accolto con calore nel paddock, ma non avrà l’impatto che aveva suo padre sul pubblico tedesco“. Danner spera però che il futuro di Mick aiuterà la Germania a riavere il suo GP e che Liberty Media debba aggiustare il tiro per riportare in calendario un mercato importante: “Il fatto che Hockenheim non possa firmare il contratto con gli stessi termi di Azerbaijan o Abu Dhabi dovrebbe essere ovvio a tutti. Ma non possiamo dimenticare che in Germania viviano di calcio, calcio, calcio e ancora calcio. Non ho niente contro il calcio, ma le corse sono uno sport che deve finanziarsi da solo. Chi paga il conto ad Abu Dhabi? Ad Hanoi pure. Anche i catalani hanno un budget per il GP e i francesi usano i fondi dell’Unione Europea. Siamo i soli a stare qui a dire ‘Non abbiamo niente‘”.
Redazione MotoriNoLimits