Al termine del GP del Messico, in cui Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno chiuso rispettivamente 2° e 4°, il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1.
Nove pole position, tre vittorie. Pole stregata per la Ferrari?
Pole stregata no, oggi siamo dispiaciuti, partendo primo e secondo ci si aspetta qualcosa di diverso, il ritmo era buono, dispiaciuti per non aver portato a casa il risultato.
Charles Leclerc ha detto “forse dovrei essere un po’ più decisivo io per le strategie”
Credo che nel suo caso non ci fosse molto di diverso da fare, quando ti trovi in testa e sei a quel punto della gara non puoi rimanere fuori, bisognerà capire con lui perché nel secondo stint non ha funzionato la gomma che gli ha fatto perdere del tempo, abbiamo avuto noi un problema al pit stop, altri 3 secondi persi. Le gomme oggi a star dietro surriscaldavano e questo non facilitava la situazione.
Sulla partenza
La partenza è stata quella che è stata, la gara ha preso subito il suo ritmo, sapevamo che la gara sarebbe stata lunghissima e lo è stata. Ci dispiace, non ci si soddisfa più un secondo posto quando uno combatte ad armi pari. Partiamo da questo punto e guardiamo agli USA tra una settimana, in modo positivo e ottimista.
Al secondo posto di Vettel, che voto dai?
Bene, poi è chiaro che ci si parli sulla strategia, loro sentono le gomme in quel momento e la macchina. Va bene parlarne.
Sulla Mercedes, avevano qualcosa in più anche sul passo gara?
Non credo che avessero qualcosa in più sul passo gara, quello che cercavamo noi era di allungare il più possibile per avere un vantaggio di ritmo verso fine gara, quando le gomme magari avrebbero degradato, cosa che non è capitata, e credo che questa sia la sorpresa di oggi almeno per noi. Lo analizzeremo, un comportamento gomme diverso dalle aspettative.
Su Austin
Vedo tutta la squadra dispiaciuta, delusa, e questa è la cosa che mi fa più piacere, la prossima gara è tra una settimana così giriamo subito pagina.
PS: possiamo fare una considerazione? Ci saranno anche stati degli errori, ma tutta sta delusione e ste facce lunghe… Inutile pensare a quello che non è stato, vittorie o Mondiale: un secondo e un quarto posto non fanno comunque schifo. O no?
Redazione MotoriNoLimits