Ford partecipa al Salone Auto e Moto d’Epoca, in programma a Padova fino a domenica 27 ottobre. Protagonista dell’evento il brand Transit che rappresenta, da oltre 60 anni, il simbolo del DNA della gamma dei veicoli commerciali dell’Ovale Blu: robustezza, affidabilità e versatilità. Il primo Ford Transit progettato per il mercato europeo è uscito dalle linee di produzione della fabbrica Ford di Langley, in Inghilterra, il 9 agosto 1965 ma il Ford FK 1.000, successivamente denominato Ford Taunus Transit, viene considerato il suo antesignano, prodotto già nel 1953, nello stabilimento di Colonia-Niehl della Ford-Werke, destinato al solo mercato tedesco. Grazie alle sue caratteristiche e, in particolare, all’ampia apertura del portellone posteriore, il Ford Taunus Transit diventò il veicolo preferito dai Vigili del Fuoco e dagli operatori dei mezzi di soccorso, rispetto al suo principale concorrente prodotto da VW.
Nei primi anni 50, la divisione veicoli commerciali di Ford in Europa prevedeva, oltre al Ford FK 1.000, anche il Ford Thames 400E, prodotto in Gran Bretagna e destinato a una parte dell’Europa continentale e alla Danimarca. Ford Motor Company ritenne poco efficiente lo sviluppo parallelo di modelli diversi e decretò, con il “Progetto Redcap”, lo sviluppo congiunto di un veicolo di trasporto paneuropeo, dando vita al Ford Transit. La produzione europea del Transit inzia così nello stesso anno in cui il mondo cantava i Beatles sulle note di Help! e i Rolling Stones su quelle di (I Can’t Get No) Satisfaction. Immediato fu il suo successo che ha accompagnato, in quegli anni, la modernizzazione e la crescita delle economie europee.
Dopo aver accompagnato le band più famose in giro per le loro tournée, grazie alla sua estrema affidabilità, il Transit è diventato protagonista delle più svariate imprese: nel 1973, dall’Inghilterra, un Transit trasportò la ricostruzione di un centisauro di 15 metri da 1,5 tonnellate fino in Scozia mentre, nello stesso anno, la Hughes Overland Tours organizzò un viaggio di 10 settimane e 16.000km dall’Inghilterra fino in Australia.
Nel tempo il brand Transit ha saputo anticipare e intrepretare le esigenze degli utenti, affrontando il caldo e le dune del deserto del Sahara durante il Portuguese Wolrd Tour del 1982, aggiungendo una versione 4×4 con assetto sopraelevato dedicata alle piccole imprese delle zone rurali oppure modelli speciali, come l’incredibile serie di Supervan con motore Cosworth V8.
Le anime più diverse e versatili del brand Transit sono raccontate attraverso i tanti aneddoti nei suoi quasi 70 anni di storia. Nell’ottobre del 1985 un cittadino di Siviglia fu sorpreso da una tempesta di neve a 3.000 metri di altezza. Costretto ad abbandonare il suo Transit, sommerso da 5 metri di neve, lo ritrovò, 6 mesi dopo, al disgelo, ancora quasi perfetto e pronto a ripartire per essere riportato a casa. Nel 2000 venne prodotto un esemplare unico, dotato di spoiler anteriore e posteriore, interni racing, cella di sicurezza e sedili in carbonio, che, grazie al motore 2.4, raggiungeva i 100 km/h in 8 secondi e una velocita massima di 210 km/h. La spettacolare livrea Martini completava la sua identità.
“I veicoli commerciali della famiglia Transit rivestono, da sempre, un importante ruolo nel lavoro e nella vita di milioni di clienti Ford in tutto il mondo”, ha dichiarato Marco Alù Saffi, Direttore Relazioni Esterne Ford Italia. “Dal settore delle costruzioni a quello delle consegne, senza dimenticare gli allestimenti speciali, i Transit rappresentano la soluzione ideale per chi ha bisogno di un mezzo di lavoro robusto, versatile e affidabile.”
L’evoluzione del brand Transit arrivo fino al presente che guarda al futuro, con l’introduzione di tecnologie innovative di sicurezza e assistenza alla guida, nonché, da oggi, con i primi motori elettrificati. Il Tourneo Custom Plug-In Hybrid viene presentato, in anteprima nazionale, al Salone, come espressione della capacità del brand Transit di saper anticipare e soddisfare le esigenze degli utenti e del mercato. Ford è il primo brand a fornire la tecnologia ibrida Plug-In nel segmento dei veicoli commerciali da 1 tonnellata. Combinando la capacità di guida a emissioni zero e l’assenza di ansia da autonomia, i modelli della gamma Custom Plug-In Hybrid possono essere ricaricati con l’energia elettrica per un’autonomia di guida in elettrico di oltre 50 km (New European Driving Cycle – NEDC), contribuendo a ridurre le emissioni e consentendo al veicolo di entrare nel numero crescente di zone con traffico a basse emissioni, introdotte in Europa.
Caratterizzato da un’architettura ibrida tecnologicamente avanzata, le ruote anteriori dei veicoli della gamma Custom Plug-In Hybrid sono azionate esclusivamente da un motore elettrico da 92.9 kW alimentato da un pacco batteria agli ioni di litio da 13.6 kWh. Il pluripremiato motore a benzina 1.0 EcoBoost, funge da estensore (Ranger Extender) garantendo un’autonomia totale superiore a 500 chilometri, con consumi di carburante pari a 2.7 l/100 km ed emissioni di CO2 di 60 g/km (NEDC) per il veicolo trasporto merci e con consumi da 3.1 l/100 km ed emissioni di CO2 da 70 g/km per quello trasporto persone.
La batteria è coperta da una garanzia standard di 8 anni/160.000 km e consente una maggiore serenità nel portare avanti l’attività imprenditoriale. Grazie alla presa situata all’interno del paraurti anteriore, i veicoli possono essere ricaricati sia con un alimentatore domestico da 230 volt e 10 amp, che permette di ottenere una carica completa in 4.3 ore, sia con un alimentatore industriale tipo 2 AC, che riduce il tempo a 2.7 ore. Inoltre, è possibile recuperare energia grazie al sistema di ricarica rigenerativa quando il veicolo decelera o frena. Il conducente può scegliere tra quattro possibili modalità di guida elettrica (EV modes) che prevedono diversi tempi e modi di utilizzo delle batterie:
- EV Auto è predisposto per consentire il miglior equilibrio fra prestazioni ed efficienza. L’algoritmo di controllo del veicolo monitora i livelli di carica delle batterie e le condizioni di guida del momento e decide se usare o meno il motore EcoBoost
- EV Now dà priorità all’uso dell’energia immagazzinata nelle batterie, disattivando il motore EcoBoost, fino a quando le batterie raggiungono un livello minimo di carica che non consente più una guida a zero emissioni
- EV Later antepone il funzionamento del motore EcoBoost e utilizza al massimo la carica rigenerativa proveniente dalle frenate, per mantenere il livello di carica esistente delle batterie nel modo più efficiente, al fine di un successivo uso in modalità elettrica
- EV Charge utilizza il motore EcoBoost per riportare al massimo la carica delle batterie per quando sarà richiesto un ulteriore utilizzo in modalità EV Now
“Ford ha intrapreso un processo di elettrificazione graduale della gamma dei veicoli commerciali con l’obiettivo di garantire soluzioni ecosostenibili che permettano alle aziende di continuare a lavorare con efficienza” ha continuato Marco Alù Saffi. “L’introduzione della tecnologia Plug-In Hybrid sulla gamma Custom ne è un esempio: possibilità di percorrere oltre 50 km a zero emissioni senza l’ansia della ricarica e un’autonomia estesa oltre 500km grazie al motore EcoBoost per un’elettrificazione senza compromessi. La famiglia Transit continua a rinnovarsi e ad aiutare i clienti a ridurre i propri costi di gestione, a incrementare la sicurezza e ad assicurare la massima flessibilità nel soddisfare le molteplici esigenze di trasporto merci e persone”.
Al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova è possibile ammirare uno degli esemplari utilizzati dai Vigili del Fuoco tedeschi negli anni 50, un veicolo trasporto persone degli anni 60 e, per la prima volta, il Tourneo Custom Plug-In Hybrid.
Redazione MotoriNoLimits