Sul palco del Palacongressi di Rimini, Ducati ha svelato le sue grandi novità 2020 per quanto riguarda le moto e le Ebike. Una gamma completa e aggiornata, pronta a segnare nuovi riferimenti di stile, prestazioni e tecnologia. Nel corso della Ducati World Première 2020, è stato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding, a svelare le novità.
Claudio Domenicali: “Per la Ducati World Première 2020 abbiamo scelto di restare nella Motor Valley, un territorio che unisce marchi straordinari, senza eguali nel mondo, di cui siamo fieri di far parte. Oggi togliamo il velo a moto da sogno, ma anche a tre nuove Ebike che affiancano la Ducati MIG-RR, presentata lo scorso anno. La MIG-RR Limited Edition rappresenta il top di gamma e ha componenti davvero eccellenti, come i cerchi in carbonio e il cambio elettronico, inoltre è customizzabile con il nome del cliente e il settaggio dedicato delle sospensioni. La MIG-S ha un equipaggiamento premium ma un prezzo più accessibile e, infine, c’è anche una City Bike per il mondo Scrambler. Passando alle moto, nuove colorazioni per Diavel e Scrambler, la versione speciale Grand Tour per la Multistrada 1260 S e tre novità assolute. Prima tra queste è la Panigale V2, la nostra bicilindrica supersportiva spinta dal Superquadro da 955 cc, la middle-weight superbike nuova sia nell’estetica che nelle prestazioni. Presentiamo anche la nuova versione della Panigale V4, che per il secondo anno consecutivo è stata la moto sportiva più venduta al mondo. Abbiamo raccolto e analizzato i feedback e i dati provenienti dai nostri appassionati clienti e dalla stampa specializzata, e per il 2020 abbiamo reso la Panigale V4 più facile, meno affaticante e più ripetibile nella performance anche su fondi sconnessi. È più veloce di fronte al cronometro, e questo miglioramento è tanto maggiore quanto minore è il potenziale del pilota, dunque più elevato per un amatore che per il rider professionista. Una moto, la Panigale V4, capace di ottenere, quando guidata da Michele Pirro in configurazione totalmente di serie, incluso lo scarico omologato e a parte le gomme slick, un riscontro cronometrico superiore di appena 3 secondi rispetto al suo stesso record fatto sul circuito di Vallelunga con la moto in versione Superbike. Ultimo a salire sul palco, il tanto atteso Streetfighter V4, una moto straordinaria per la quale abbiamo applicato quella che, a Borgo Panigale, ci piace definire ”The Fight Formula”: abbiamo preso il motore Desmosedici Stradale 1.103 cc, abbiamo aggiunto il pacchetto elettronico di ultima generazione della Panigale V4, l’abbiamo alleggerita sino ad ottenere un peso a secco di 178 kg, aggiunto un manubrio alto e largo, tolto le carene e ottenuto 208 CV di potenza a 12.750 giri/minuto. Una moto molto performante ma con una grande attenzione al comfort, grazie a una ergonomia rilassata, una sella ben imbottita e delle sospensioni tarate per l’uso stradale. Una moto sicura, come tutte le Ducati di nuova generazione, grazie a un pacchetto elettronico molto completo che ha come primo obiettivo quello di aumentare la facilità e la sicurezza di guida”.
Alla luce del successo della Ducati MIG-RR, presentata lo scorso anno a EICMA, Ducati propone per il 2020 una vera e propria gamma di Ebike. La prima grande novità è rappresentata dalla Ducati MIG-RR Limited Edition, che sarà prodotta in sole 50 unità numerate, assemblate in Italia, caratterizzate da sospensioni Öhlins, cerchi in carbonio, cambio elettronico e arricchite di una speciale grafica Ducati Corse, opera della D-Perf di Aldo Drudi. A questa si aggiunge la Ducati MIG-S, una All Mountain con caratteristiche sportive, per quanti cercano un mezzo agile, performante e divertente in tutte le condizioni. Completa la gamma una terza variante, la E-Scrambler, una Trekking con componenti di alta gamma, ideale per la città o per godersi le strade di campagna, destinata a quanti amano muoversi in libertà, in perfetto stile Scrambler Ducati.
Ad aprire la passerella delle nuove moto è stata la gamma Scrambler, con la nuova proposta Icon Dark, il modello d’accesso tra le 800 cc della “Land of Joy”, e con due bozzetti di concept bike inediti realizzati dal Centro Stile Ducati che saranno presentati a EICMA 2019.
Quindi è stata la volta della nuova Multistrada 1260 S Grand Tour, una versione speciale della 1260 S dedicata a chi ama viaggiare veloce, senza rinunciare ad alcun comfort. A seguire le due nuove colorazioni con cui il Diavel 1260 viene proposto per il 2020, ovvero in total black con il “Dark Stealth” (disponibile per la versione standard), ma anche in un inedito “Ducati Red” con grafiche bianche e sottocoda rosso (nella versione S), capace di esaltare la sportività e lo spirito da power-cruiser di questa moto.
Prima, tra le novità assolute Ducati per il 2020, la Panigale V2. La Panigale bicilindrica presenta un’estetica completamente nuova, oltre a un’elettronica raffinata basata sull’utilizzo della piattaforma inerziale, confermandosi così incredibilmente performante e sicura nell’uso sportivo. Grazie a una sella pilota confortevole e al setup delle sospensioni è sfruttabile e godibile anche per l’utilizzo stradale. La Panigale V2 è spinta dal Superquadro da 955 cc con una potenza massima di 155 CV a 10.750 giri/minuto e una coppia massima di 104 Nm a 9.000 giri/minuto (conforme alla normativa Euro 5). La ciclistica basata sul telaio Monoscocca è vestita con un design elegante e sportivo. La carenatura ha superfici estese che avvolgono la meccanica, esaltando le dimensioni contenute del bicilindrico Superquadro e creando una moto visivamente compatta. La Panigale V2 è dotata del forcellone monobraccio e di un nuovo scarico, con il silenziatore di dimensioni estremamente compatte ed uscita singola laterale sotto al motore. La pulizia delle superfici tipica delle supersportive Ducati è sottolineata dalla tradizionale colorazione integrale Rosso Ducati abbinata ai cerchi di colore nero.
Altra importante anteprima di EICMA 2019 è la Panigale V4, che per il 2020 si rinnova grazie a una serie di affinamenti che l’hanno resa più facile, più intuitiva, meno affaticante e allo stesso tempo più veloce non solo sul giro singolo, ma anche nell’arco di una sessione cronometrata. Gli ingegneri Ducati, insieme a quelli di Ducati Corse, hanno raccolto ed analizzato i feedback e i dati provenienti dai clienti di tutto il mondo e dai campi di gara del Campionato Mondiale Superbike. Un lavoro importante, che ha permesso di definire una serie di modifiche ad aerodinamica, ciclistica, controlli elettronici e mappatura del sistema Ride by Wire, mirati a incrementare la stabilità, la velocità di inserimento, e la tendenza a chiudere le linee, oltre a dare maggiore confidenza al pilota nella gestione dell’acceleratore. La Panigale V4 è ora equipaggiata con contenuti ereditati dalla V4 R, a partire dal pacchetto aerodinamico (profili alari, plexiglas, cupolino e carenature laterali di maggiori dimensioni, più efficienti estrattori laterali per l’aria in uscita dai radiatori) che migliora la protezione all’aria del pilota in carena e la stabilità globale del veicolo infondendo sicurezza. Completa l’aggiornamento il telaio “Front Frame” con rigidezze modificate, per offrire un maggiore feeling dell’anteriore ai massimi angoli di piega. Il Ducati Traction Control (DTC) EVO 2, grazie alla nuova strategia di controllo “predittiva”, migliora sensibilmente la gestione della potenza in uscita di curva, mentre il Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2 riduce i tempi di taglio in “up shift”, consentendo cambiate più sportive oltre i 10.000 giri/minuto, e aumenta la stabilità nelle cambiate in forte accelerazione a moto piegata. È stata anche sviluppata una nuova mappatura del sistema Ride by Wire che prevede diverse logiche di gestione della coppia erogata. La Panigale V4 è spinta dal Desmosedici Stradale di 1.103 cm³: un V4 di 90° a distribuzione Desmodromica di derivazione MotoGP, unico nel suo genere per l’albero motore controrotante e l’ordine degli scoppi “Twin Pulse”. Il motore è capace di erogare una potenza di 214 CV a 13.000 giri/minuto, ed una coppia di 12,6 kgm a 10.000 giri/minuto, che lo rende assolutamente godibile anche nell’impiego stradale.
Grande protagonista della Ducati World Première 2020 è stato il nuovo Streetfighter V4, la super-naked tanto attesa dagli appassionati di tutto il mondo, candidata allo scettro di “regina di EICMA 2019”. La Panigale V4 spogliata delle carene, con manubrio alto e largo, 178 kg di peso, motore Desmosedici Stradale 1.103 cm³ con 208 CV, ali biplano e un pacchetto elettronico di ultima generazione: una combinazione di fattori e modifiche che a Borgo Panigale hanno definito ”The Fight Formula”. Il risultato è una naked Ducati esagerata, moderna e tecnologica con un design aggressivo ed emozionante. Una moto che non fa nulla per nascondere prestazioni al vertice del segmento, ma che garantisce godibilità e divertimento anche nell’utilizzo quotidiano.
Lo spirito dello Streetfighter V4 è perfettamente rappresentato dal design minimalista del proiettore full-LED, ulteriormente caratterizzato dal DRL a V che, se da un lato richiama il frontale della Panigale V4, dall’altro rimanda all’espressione folle del Joker, il personaggio dei fumetti a cui si è ispirato il designer del Centro Sile Ducati nel realizzare la nuova naked di Borgo Panigale. Sullo Streetfighter V4 il telaio “Front Frame” e il motore Desmosedici Stradale sono lasciati quanto più possibile a vista, solo parzialmente coperti da sovrastrutture ridotte al minimo e con linee affilate, che creano un insieme pulito ed essenziale. Tanto carattere nel design non poteva che essere abbinato a un motore potente come il Desmosedici Stradale da 1.103 cc in versione da 208 CV: una potenza impressionante per una naked, che una mappa dedicata del controllo motore consente di sfruttare con facilità nell’impiego su strada. Il motore, in abbinamento a un peso a secco di 178 kg (della versione “S”) porta il rapporto potenza/peso a un valore di 1,17. Le prestazioni possono crescere ulteriormente montando lo scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič, che porta la potenza a 220 CV e consente una riduzione di peso di – 6 kg. Le esuberanti performance di questa spettacolare moto sono stabilizzate dalla raffinata elettronica presa direttamente dalla Panigale V4 e dalle ali in configurazione biplano sviluppate dagli aerodinamici di Ducati Corse. Le ali, collocate in posizione avanzata per massimizzare l’effetto, generano 28 kg di “downforce” a 270 km/h, riducendo il “galleggiamento” della ruota anteriore alle alte velocità, la tendenza all’impennata e incrementando la stabilità durante le fasi di frenata, ingresso e percorrenza di curva. Questo comportamento dinamico infonde sicurezza su strada, mentre in pista, limitando l’intervento dei controlli elettronici e consentendo di frenare più tardi, introduce grandi benefici a livello prestazionale. Il pacchetto elettronico di ultima generazione dello Streetfighter V4 è basato sull’impiego di una piattaforma inerziale a 6 assi in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio della moto nello spazio. I controlli gestiscono tutte le fasi della guida: alcuni sono deputati a partenza, accelerazioni e frenate, altri sovrintendono alla trazione, altri ancora sono relativi alle fasi di percorrenza e uscita di curva.
Redazione MotoriNoLimits