Monza si conferma teatro d’eccezione per l’ultimo atto degli ACI Racing Weekend. Nonostante il meteo poco clemente, tanto pubblico nel paddock e sulle tribune per assistere alle 14 gare che hanno assegnato gli ultimi titoli tricolori.
Al volante della Mercedes AMG GT3, Riccardo Agostini e Alessio Rovera sono i vincitori del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint 2019. Il responso è arrivato in gara 2 della 4^ e ultima prova, magistralmente vinta dai portacolori dell’Antonelli Motorsport davanti alla BMW M6 GT3 di Comandini-Johansson e alla Ferrari 488 di Fuoco-Hudspeth (AF Corse). Con il secondo posto, l’equipaggio di BMW Team Italia ha conquistato il titolo di vice campioni precedendo Postiglione-Mul (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), sesti alla bandiera a scacchi. Nella GT4 sono saliti sul gradino più alto del podio Piccioli-Pera (Porsche Cayman-Ebimotors), nella GT Light si sono imposti Lippi-Sernagiotto (Ferrari 458 Italia-Iron Lynx/RAM Autoracing), mentre nella GT Cup la vittoria è andata a D’Aste-Tarabini (Lotus Exige V6 Cup R-PB Racing).
Marco Pellegrini (Hyundai) e Matteo Greco (Cupra) si dividono le vittorie nel settimo e ultimo round del TCR Italy. Al volante della i30 N di Target Competition il pilota milanese sigla il terzo successo stagionale, mentre il giovane portacolori di Scuderia del Girasole by Cupra Racing si laurea campione nel Trofeo Under 25. Sul podio anche le Audi di Enrico Bettera (Pit Lane Competizioni), secondo in gara 1, e del giovanissimo Jacopo Guidetti (BF Motorsport), terzo e secondo, e la Cupra del campione per il Trofeo Nazionale DSG Eric Scalvini nei colori di Scuderia del Girasole by Cupra Racing. Vittoria in gara 1 nel DSG per Nicola Guida, quinto assoluto sulla Audi di Scuderia del Girasole.
Il Formula Regional European Championship certified by FIA vede Igor Fraga strappare la terza posizione assoluta, grazie alla vittoria di gara 1 e 2 e al secondo posto di gara 3, del campionato a David Schumcher, mentre secondo assoluto si conferma Enzo Fittipaldi. Vince gara 3 e conferma di essere il campione Frederik Vesti Tripletta senza storia per Dennis Hauger nell’ultimo appuntamento dell’Italian F4 Championship powered by Abarth), con tracciato sempre umido o bagnato e diversi ingressi di safety car. Vince il Trofeo Rookie Paul Aron che conquista anche il 2° assoluto dietro Hauger e davanti a Gianluca Petecof.
Le Tatuus della F4 e Formula Regional non sono però state le sole monoposto ad aver corso domenica nel Tempio della Velocità. Gli spettatori hanno potuto infatti risentire il motore della F1 March 761 del 1976 e della F2 March 732 del 1973. Le vetture storiche hanno completato dei giri di pista, accompagnate dal grande entusiasmo dai tifosi, guidate da Roberto Farneti e dall’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.
Nel Mini Challenge, Gustavo Sandrucci si conferma primo in classifica e conquista il titolo, dominando entrambe le gare. Al secondo posto sia in gara 1 che in gara 2, Andrea Gagliardini. In terza posizione, Alessio Alcidi in gara 1 e Filippo Maria Zanin in gara 2.
Con il sesto posto, Simone Iaquinta si è aggiudicato la Porsche Carrera Cup Italia al termine di una gara risoltasi al fotofinish con tre piloti in appena 25 millesimi. Sul gradino più alto del podio è salito Lodovico Laurini che ha preceduto Diego Bertonelli, secondo in campionato, e Gianmarco Quaresmini. La Michelin Cup è andata a Marco Cassarà, mentre la Silver Cup è stata conquistata da Chicco Reggiani.
Redazione MotoriNoLimits