Nel GP del Giappone arriva l’ennesima vittoria di Marc Marquez che consente alla Honda di festeggiare il titolo costruttori 2019 sulla pista di casa. Alle spalle del campione spagnolo, Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), che conquista il titolo di rookie dell’anno, e Andrea Dovizioso (Ducati Team), che festeggia il podio numero 100 in carriera e consolida il secondo posto in classifica generale. Quella ottenuta a Motegi è la 54° vittoria di Marquez che eguaglia i successi ottenuti da Mick Doohan e da Dani Pedrosa, permettendo alla Honda di ottenere i punti necessari per vincere il 25° titolo in classe regina.
Il duello per il quarto posto è una questione che riguarda la M1 ufficiale di Viñales e quella di Morbidelli ma lo spagnolo riesce a scappare e cerca di aggrapparsi alle ruote di DesmoDovi. Quando mancano quattro giri dal termine Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) cade alla curva 1 mentre si trovava in 11° posizione, terminando nel peggiore dei modi una domenica davvero complicata.
Viñales riesce a staccarsi dal duello alle sue spalle e firma il quarto posto mentre Crutchlow strappa la quinta piazza a Morbidelli. Alle spalle del romano si piazzano le due Suzuki, settimo posto per Rins e ottavo per Mir. Petrucci è il secondo pilota Ducati al traguardo precedendo Miller, 10° Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) chiude ai margini della top 10 davanti a Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) e a Pecco Bagnaia (Pramac Racing) mentre Mika Kallio (Red Bull KTM Factory Racing) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) chiudono la zona punti, obiettivo che invece mancano il padrone di casa Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU), alla sua ultima gara della stagione prima di farsi operare alla spalla, e Jorge Lorenzo (Repsol Honda Team), che concludre il suo 200° GP col 17° posto. Prossimo appuntamento in Australia, dal 25 al 27 ottobre.
Redazione MotoriNoLimits