I team boss trascorreranno il sabato di Suzuka parlando del futuro della F1 con il boss di Liberty Media Chase Carey. I piloti saranno al riparo nei loro hotel e solo due membri dello staff per team avranno il permesso di andare in circuito per monitorare strumentazioni ed equipaggiamenti, messi in serio pericolo dall’arrivo del tifone Hagibis, il più violento da 60 anni. “Abbiamo fatto scorta di cibo e acqua e siamo pronti per l’emergenza. Spero che l’hotel non voli via“, ha detto Kevin Magnussen con un sorriso (anche se c’è ben poco da sorridere…).
Prima che venerdì sera il paddock si svuotasse, sono stati posizionati sacchi di sabbia, i team hanno smantellato le strutture dei muretti e riposto il costoso equipaggiamento il più in alto possibile. Anche il podio è stato smontato. Ma i team boss sono stati invitati da Carey in una suite dell’hotel del circuito per discutere in modo informale dei regolamenti 2021. Mercoledì prossimo ci sarà l’ultimo meeting con Formula 1 e FIA prima della scadenza dei termini a lungo rinviati per firmare un accordo. Un grosso rischio è che i team continuino a essere in disaccordo, con la possibilità che la Ferrari scompiglio ancora di più le carte usando il suo controverso e unico diritto di veto. “Ci sono ancora molti punti aperti“, ha detto Mattia Binotto. “Come si concluderanno tutte queste discussioni al momento è difficile dirlo. Come Ferrari crediamo di avere una voce importante in capitolo, per via di quello che la Ferrari rappresenta in F1. Per quanto riguarda il veto, come ho detto a Sochi sarebbe un vero peccato. Al momento abbiamo buone e chiare discussioni con gli azionisti e sono fiducioso sul fatto che alla fine troveremo il giusto compromesso“.
Intanto, sembra che in un questionario elaborato da Ferrari, Mercedes e Red Bull, sei dei 10 team si siano detti contrari alle proposte. Solo Alfa Romeo, McLaren, Renault e Williams si sarebbero detti favorevoli alle nuove regole rispetto alle attuali. E due dei quattro hanno proposto cambiamenti alle regole 2021. Non resta quindi che sperare in questo incontro e in quello del 16 ottobre: la scadenza per l’approvazione del regolamento tecnico è il 31 ottobre e finora né FIA né F1 hanno detto di voler retrocedere sulle proposte. Se non si dovessere arrivare a un compromesso, solo la Ferrari ha diritto di veto sul pacchetto delle regole ma, come detto da Binotto, la Scuderia preferirebbe non arrivare a quel punto.
Redazione MotoriNoLimits