Le qualifiche del GP del Giappone sono state posticipate alle 10 di domenica mattina per il passaggio del tifone Hagibis, previsto per sabato. Tutte le attività sono state cancellate: i tempi di FP2 saranno ritenuti validi per la griglia di partenza nel caso in cui le qualifiche non venissero disputate, visto anche l’annullamento di FP3. Valtteri Bottas su Mercedes è stato il più veloce in entrambe le sessioni del venerdì. I team si sono concentrati sulla preparazione di qualifiche e gara, usando quasi esclusivamente Red soft e Yellow medium. I run plan del venerdì sono stati stravolti e le squadre hanno lavorato sia sul giro veloce, sia sul passo gara. Il miglior tempo di Valtteri Bottas in FP2 (1m27.785s) è vicinissimo alla pole 2018 e oltre mezzo secondo più veloce rispetto a FP2 dello scorso anno. Ottime prestazioni per Red Bull, con il 3° tempo di Max Verstappen in FP2. Le previsioni meteo per domenica sono incerte, con possibilità di vento forte e pioggia. Entrambe le sessioni del venerdì si sono disputate sull’asciutto, con 29° ambiente e 33° asfalto in FP2. Finora il divario tra soft e medium è di circa 6-7 decimi al giro, mentre tra medium e hard il gap attuale è di 8-9 decimi. Date le caratteristiche del circuito, per questa gara sono state nominate le tre mescole più dure della gamma: C1, C2 e C3.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “Il rinvio delle qualifiche a domenica mattina, oltre alla cancellazione di FP3, è stata la giusta decisione da prendere viste le circostanze ma che ha ovviamente influito sui programmi odierni. Oltre alla simulazione di passo gara, infatti, i team hanno dovuto lavorare anche su quella delle qualifiche, nel caso in cui i tempi di FP2 venissero usati per definire la griglia di partenza. Al momento è difficile prevedere quali possano essere le reali condizioni in gara e quanto siano utili i dati raccolti. Il divario tra le mescole è meno rappresentativo del solito, visto che i pneumatici White hard sono stati utilizzati pochissimo, mentre il gap tra soft e medium è stato influenzato dall’evoluzione del tracciato in FP1. Nella seconda sessione, invece, i team hanno usato prevalentemente i pneumatici Red soft. Data l’incertezza sul resto del fine settimana, speriamo di assistere comunque a una gara entusiasmante”.
Redazione MotoriNoLimits