Dopo la F1 anche l’Indycar presenta la propria soluzione per proteggere la testa del pilota. Da sempre scettica nell’uso del solo Halo, la serie americana già lo scorso anno aveva presentato e provato un cupolino stile jet fissato nell’abitacolo. Oggi siamo entrati nel futuro del campionato con la presentazione ufficiale dell’Aeroscreen che inizia le sue giornate di test ufficiali.
Some sights and sounds from the Aeroscreen’s first on-track action at @IMS 👀 pic.twitter.com/nr3DgHjllV
— NTT IndyCar Series (@IndyCar) October 2, 2019
Sotto il cupolino c’è comunque una struttura Halo integrata che serve a rafforzare la tenuta dello stesso. Dai rendering circolati precedentemente si aveva un’idea finale della struttura, ma solo oggi abbiamo avuto il riscontro visivo. Lateralmente il cupolino sembra essere molto aggressivo e ben integrato con la scocca, ma la visione frontale lascia molto, molto perplessi per l’ampiezza che, volenti o nolenti, è necessaria per non curvare troppo il cupolino, per non creare problemi di visibilità ai piloti e per essere abbastanza largo per permettere ai piloti stessi di uscire in caso di incidente.
I primi commenti in rete degli appassionati ed esperti del settore sono dicotomici. Di base resta la necessità di proteggere i piloti, ma c’è a chi il cupolino piace, a chi fa schifo, e chi invece preferisce l’Halo utilizzato in F1. Noi romantici e nostalgici invece dobbiamo scendere a patti col fatto che da qui in futuro non vedremo più il casco del pilota. Anzi, il pilota si vedrà sempre meno in azione.
Here’s how the Aeroscreen looks from a drivers’ perspective on the simulator 👀
Today is the first time it’s being tested on track 🏎️ pic.twitter.com/8cLJ3YswSE
— NTT IndyCar Series (@IndyCar) October 2, 2019
Un amico giornalista, sul campo da anni, commentando due anni fa l’introduzione dell’Halo e il fatto che i piloti si vedranno sempre meno mi aveva detto: “Hai mai visto un elemento inserito per sicurezza che poi sia stato levato? E se la gara dopo succede qualcosa chi si prende la responsabilità?”. Game, set, match. Indietro non si torna. A noi appassionati non resta che sperare in un affinamento, in una integrazione stilistica maggiore con le monoposto. Di certo avremo le due massime categorie mondiali di monoposto con due soluzioni agli antipodi: F1 con Halo; Indycar con Aeroscreen. Quale soluzione prevarrà? La FIA guarda curiosa. E noi pure…
Riccardo Turcato