A Magny-Cours il pilota della Kawasaki Jonathan Rea si è laureato Campione del Mondo WSBK per il quinto anno consecutivo, entrando di diritto nella leggenda del motociclismo internazionale come il pilota più vincente del Mondiale per derivate dalla serie. Come lui nessuno mai: con questo quinto titolo iridato infatti il nordirlandese ha superato “King” Carl Fogarty che con la Ducati negli anni ’90 ha vinto 4 titoli ed ora è lui a detenere lo scettro di “Re” del Campionato Mondiale FIM Superbike.
Ma Rea non è il solo ad aver ottenuto un importante risultato in questo round: lo spagnolo Manuel Gonzalez del Kawasaki ParkinGO Team è stato infatti incoronato Campione del Mondo FIM Supersport 300 all’età di 17 anni, diventando il più giovane Campione del Mondo della storia delle corse motociclistiche su asfalto.
L’ultimo round europeo ha offerto a Pirelli ottimi feedback per quanto riguarda le soluzioni della nuova gamma maggiorata. La SC1 anteriore in misura 125/70 e la SC0 posteriore in misura 200/65, già regolarmente in vendita sul mercato, sono state le protagoniste del fine settimana confermando le ottime prestazioni raggiunte da Pirelli con i nuovi pneumatici maggiorati, ormai diventati il riferimento dei piloti nel Campionato Superbike. L’obiettivo di Pirelli è ora quello di sviluppare l’intera gamma mescole in queste misure per poi renderla disponibile a tutti i motociclisti nel mondo.
Il fine settimana non sembrava essersi aperto nel migliore dei modi per Jonathan Rea che a Magny-Cours non ha avuto vita facile e ha dovuto difendersi dagli attacchi dell’olandese della Yamaha, Michael Van Der Mark, e soprattutto dal giovane talento Toprak Razgatlioglu che ha soffiato il primo posto a Rea sia sabato in Gara 1 che domenica nella Tissot Superpole Race imponendosi come uno dei più accreditati sfidanti del Campione del Mondo in carica per il Campionato 2020.
Nulla ha potuto il ducatista Álvaro Bautista per contrastare Rea: lo spagnolo, che fino a metà Campionato sembrava poter soffiare a Rea il titolo iridato, non ha dimostrato la stessa costanza del Campione della Kawasaki. Pur avendo infatti quest’anno vinto 3 gare in più di Rea, Bautista a Magny-Cours ha totalizzato solo 10 punti tra Gara 1 e Tissot Superpole Race ritirandosi in Gara 2 e consegnando così il titolo nelle mani del nordirlandese della Kawasaki.
Tutto ancora da decidere invece nel Campionato Mondiale FIM Supersport: i piloti del Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team Randy Krummenacher e Federico Caricasulo, che si contendono il titolo iridato, sono infatti caduti entrambi in gara senza conquistare alcun punto. Ad approfittarne è stato il francese Lucas Mahias che con la Kawasaki ha ottenuto il suo primo successo stagionale.
Redazione MotoriNoLimits