Il Nurburgring è uno dei teatri dove l’eccellenza Alfa Romeo ha dato prova di sé in tutte le epoca. I record stabiliti prima da Giulia e poi da Stelvio hanno fatto conquistare all’Alfa Romeo moderna un primato difficilmente eguagliabile: quello di avere portato due modelli differenti, una berlina e un SUV, entrambi protagonisti della propria gamma, a primeggiare dove la guida è più impegnativa.
Il primato sul Nordschleife stabilito dalla Giulia, con il tempo di 7 minuti e 32 secondi, ha suggellato l’eccellenza del progetto che ha innovato l’Alfa Romeo riportandola alle sue migliori tradizioni storiche. Allo stesso modo le prestazioni di Stelvio, col tempo record di 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, non solo hanno migliorando di 8 secondi il precedente primato della categoria ma hanno segnato un nuovo punto di riferimento per il mondo dei SUV ad alte prestazioni, riconfermando anche in questo caso l’eccellenza della competenza Alfa Romeo.
La storia infinita dei successi Alfa Romeo ha radici lontane e ha visto episodi passati alla storia come il podio tutto Alfa (Caracciola, Nuvolari e Borzacchini) con la Tipo B nel 1932 o il trionfo di Nuvolari tre anni dopo nel Gran Premio di Germania contro lo squadrone di casa Mercedes e Auto Union. E’ stata poi l’epoca delle GTA e delle TZ e poi quelle nel Mondiale Marche con la strepitosa 33, fino alla clamorosa vittoria nel 1993 della 155 V6 Ti nel Campionato DTM.
Alfa e Nurburgring compongono un binomio unico e irripetibile nella storia dell’automobile e del motorsport, fatto di sportività e fascino italiano, di tecnologia e passione, in una ricerca dell’eccellenza che continua sotto il simbolo del Quadrifoglio anche con preziose serie limitate di Giulia e Stelvio, dedicate al mondo dello sport: dalle speciali versioni Nurburgring a quelle dedicate all’Alfa Romeo Racing che celebrano una superiorità certificata proprio dall’inferno verde tedesco.
Redazione MotoriNoLimits