Tutto il contrario di quello che ci si aspettava: così si può riassumere il GP di Russia per la Ferrari, con Charles Leclerc terzo e Sebastian Vettel costretto al ritiro per un problema legato alla parte ibrida della Power Unit. A far finire la SF90 di Leclerc dietro le Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas è stato proprio il ritiro del compagno di squadra, che su ordine del muretto ha dovuto lasciare la sua monoposto lungo la pista, obbligando i commissari a neutralizzare la gara con una Virtual Safety Car che ha permesso ai rivali di fare il proprio pit stop perdendo la metà del tempo. Nella seconda parte di gara, l’obiettivo di Leclerc era tentare di passare Hamilton e Bottas, e ha pure montato un nuovo set di soft, ma alla fine si è dovuto accontentare della terza posizione, il nono podio della stagione. Con i 15 punti ottenuti il monegasco stacca Max Verstappen per la terza piazza nella classifica di campionato a quota 215. La Scuderia Ferrari resta in seconda posizione nella classifica Costruttori alle spalle della Mercedes e davanti alla Red Bull. Prossimo appuntamento fra due settimane in Giappone, per il 17° round del campionato.
Charles Leclerc: “È stata una gara difficile. In partenza la strategia che avevamo messo a punto ha funzionato alla perfezione permettendoci di portare il massimo beneficio al team. Ho dato a Sebastian la scia e questo gli ha permesso di scavalcare i nostri rivali. Poi c’è stata una Safety Car e questo ha reso più difficile scambiare le posizioni come avevamo previsto di fare. Alla fine lo abbiamo fatto al pit stop, ma subito dopo sulla vettura di Seb c’è stato un problema che lo ha costretto a fermarsi. Da quel momento per noi è andato tutto storto e non mi è stato possibile passare davanti ai nostri rivali. Portare a casa solo una terza posizione dopo un weekend che ci ha visto così competitivi ci fa veramente masticare amaro. Una cosa è certa: ora abbiamo maggiore consapevolezza del nostro potenziale e affronteremo le prossime gare con la massima determinazione per portare a casa il miglior risultato possibile.”.
Sebastian Vettel: “Oggi siamo molto amareggiati. Volevamo fare una doppietta ma siamo riusciti solo a conquistare il terzo posto. Non è ciò che volevamo. Ho avuto una buona partenza e il primo stint è stato abbastanza veloce per aprire un gap ampio. Dopo il pit stop sono tornato in pista in seconda posizione ma poco dopo la squadra mi ha chiesto di fermare l’auto perché c’era un problema con la parte ibrida della mia Power Unit. Sicuramente questa non è stata una giornata buona per noi”.
Mattia Binotto Team Principal: “Oggi siamo delusi perché non siamo stati perfetti. Per vincere bisogna essere affidabili e oggi non lo siamo stati come purtroppo è già capitato più di una volta in questa stagione. Prima della gara, come sempre facciamo, abbiamo parlato con i piloti chiedendo a Charles di concedere la scia a Seb perché era il modo migliore per riuscire a superare Hamilton e uscire davanti a tutti dopo il primo giro. Seb così è stato protagonista di una partenza fantastica grazie alla quale ha superato Hamilton già prima della staccata. Oggi Seb andava molto forte e sono molto contento per come ha guidato. Lo abbiamo detto tante volte, il suo punto di forza è la gara e lo ha dimostrato tenendo un ottimo ritmo. Doverlo fermare è stato un vero peccato. Gli abbiamo chiesto di parcheggiare in quel punto per motivi di sicurezza, che come è ovvio viene sempre prima di ogni altra cosa. Non è il risultato che volevamo, ma dopo oggi siamo ancora più agguerriti. La nostra macchina è forte e forte è la squadra. Siamo pronti a combattere nelle prossime gare”.
Redazione MotoriNoLimits