Charles Leclerc ha ottenuto la sesta pole del 2019, la settima per la Ferrari grazie a quella centrata da Sebastian Vettel in Canada. Il monegasco è stato l’unico ad andare sotto l’1.32 e prenderà il via del GP di Russia, che scatta domani alle 14.10 locali (13.10 CET), davanti a tutti. Terzo posto per Sebastian Vettel, scavalcato da Lewis Hamilton per appena 23 millesimi.
Nell’ultima fase della qualifica i ferraristi hanno potuto disporre di due treni di gomme soft ciascuno. Nel primo tentativo il monegasco ha fermato i cronometri a 1’31”801, mentre il tedesco ha ottenuto 1’32”135. Dopo il cambio di pneumatici, Charles è riuscito a migliorarsi ulteriormente, 1’31”628. Anche Sebastian è riuscito a scendere fino a 1’32”053, ritrovandosi per la seconda volta battuto di un soffio da Hamilton. Per la Ferrari si tratta della pole numero 226, mentre per la prima volta dal 2008 la squadra va oltre le sei partenze dalla prima posizione in una stagione. Charles Leclerc diventa il primo pilota della Scuderia dai tempi di Michael Schumacher (Italia, USA, Giappone e Malesia 2000) a ottenere quattro pole position consecutive. A premiare Charles con il Pole Position Award è stato Robert Shwartzman, pilota russo della Ferrari Driver Academy che in mattinata si era laureato campione di Formula 3 con una gara d’anticipo nella corsa vinta dall’altro talento di FDA, Marcus Armstrong.
Charles Leclerc: “La macchina era molto divertente da guidare oggi. Credo che il team abbia fatto un ottimo lavoro anticipando i cambiamenti della pista e assettando la vettura di volta in volta nella maniera migliore. Nelle qualifiche da qualche gara abbiamo cominciato a concentrarci soprattutto su noi stessi e questo sembra dare i propri frutti. Per quanto mi riguarda, io continuo a lavorare sulle mie carenze e studio per migliorare quanto più possibile. Il mio miglior giro nel Q3 è stato ottimo, a parte nel momento in cui ho perso il posteriore della vettura nelle curve 16 e 17. Nel complesso, comunque, non posso che essere soddisfatto di questo risultato, anche se ora sono già focalizzato sulla corsa. Il nostro passo gara nelle seconde libere è stato buono e questo è positivo. Partiamo con mescole diverse da quelle scelte dagli avversari diretti ma non credo che ci sia una grande differenza tra Soft e Medium in termini di degrado. Sarà decisivo ma difficile tenersi tutti dietro al via perché per arrivare alla curva due c’è un lungo tratto da fare in pieno. Io ce la metterò tutta”.
Sebastian Vettel: “Nel complesso sono piuttosto contento della vettura anche se non posso essere competamente soddisfatto. Il Q1 è stato molto complicato: ho commesso un errore nel mio primo tentativo e poi sono stato rallentato da due bandiere gialle. Nel Q3 ho faticato un po’ a trovare il ritmo e anche verso la fine non sono riuscito a dare il massimo, proprio quando sarebbe stato vitale estrarre il massimo potenziale dalla vettura. La corsa tuttavia è domani e sono fiducioso: abbiamo bisogno di una buona partenza e poi penseremo a tutto il resto. Partiamo dalla parte pulita della pista e con gomme Soft, mentre le Mercedes saranno con le Medium. Sarà interessante vedere chi avrà azzeccato la strategia e mi aspetto una battaglia interessante. Credo che la nostra scelta sia corretta e ci permetta di avere un buono spunto in partenza. Inoltre c’è un lungo tratto da affrontare in pieno e questo dovrebbe avvantaggiarci. Anche l’effetto scia, non scattando davanti, potrebbe aiutarmi”.
Mattia Binotto Team Principal: “Siamo contentissimi per la qualifica, già ieri ci eravamo resi conto che avevamo una macchina veloce e oggi abbiamo concretizzato il risultato. Charles ha fatto ancora una volta un bel giro, pur commettendo qualche piccolo errore, il che dimostra che il suo potenziale era addirittura superiore. D’altro canto questa è una pista dall’asfalto molto liscio, sulla quale è facile sbagliare. Seb si è qualificato terzo, che forse in ottica di partenza è persino meglio che secondo, ma è chiaro che fare nostra l’intera prima fila sarebbe stato bello. La SF90 è migliorata, abbiamo accelerato il nostro sviluppo per avere più resistenza e carico aerodinamico e grazie anche al nuovo pacchetto ora perdiamo meno in curva e il bilanciamento generale è buono. Pensando alla gara, la fase chiave sarà probabilmente la partenza ma sarà interessante anche vedere come si comportano le mescole di pneumatici che sono diverse tra noi e i nostri avversari”.
Redazione MotoriNoLimits