Dopo il GP di Singapore Lewis Hamilton non ha lesinato critiche alla Mercedes. Nel giorno in cui Sebastian Vettel ha interrotto il lungo digiunodi vittorie, l’inglese non è neppure salito sul podio e per la Ferrari è arrivata la terza vittoria consecutiva, cosa che non avveniva dal 2008.
Toto Wolff ha definito la SF90 aggiornata “un mostro“, ma Hamilton pensa che il team si sia incasinato sotto le luci di Singapore: “Partire secondo e arrivare quarto non è da Mercedes“, ha detto all’emittente tedesca RTL, criticando la strategia, con Vettel che ha vinto proprio grazie all’undercut: “Ho detto proprio questa mattina che avremmo dovuto correre rischi e fare l’undercut, ma non l’abbiamo fatto. Sembra che la Ferrari sia più affamata di noi, è come se noi avessimo smesso di marciare, stiamo trascinando i piedi“. Wolff ha detto che il race strategist James Vowles ha ammesso l’errore.
D’altronde, la strategia è un tema scottante anche in Ferrari, dove l’undercut ha permesso a Vettel di passare Leclerc. Il vincitore di Spa e Monza non ha gradito e si è fatto sentire via radio, con Binotto che ha ammesso che a un certo punto il muretto aveva persino pensato di scambiare le posizioni: “Ma con un team order avremmo punito Sebastian per qualcosa che non aveva fatto. Questa volta la fortuna in gara è stata dalla sua parte“. E ci mancava solo che cambiassero le posizioni, è grave solo il fatto che ci abbiano pensato! Le hanno forse cambiate o hanno dato ordini di squadra dopo che il monegasco ha fregato il compagno di squadra in qualifica a Monza? Sembra che a molti faccia comodo chiudere gli occhi e dimenticare la famigerata questione-scia…
Redazione MotoriNoLimits