Il circuito di Misano Adriatico, sede del tredicesimo round del Campionato di MotoGP 2019, è caratterizzato dalla presenza di frenate mediamente impegnative e tutte con decelerazioni comprese tra – 0,8 e – 1,5 g. Delle 11 frenate del Misano World Circuit Marco Simoncelli solo una è considerata altamente impegnativa per i freni, la curva 8. Secondo i dati forniti da Brembo, nella fase di frenata al termine del rettilineo che porta alla curva della Quercia, teatro della frenata più lunga e impegnativa, si passa da una velocità massima di 294 km/h a 82 km/h. Una manovra che i piloti effettuano in 4,5 secondi, applicando un carico sulla leva pari a 4,9 kg, percorrendo 213 metri e con una decelerazione pari a -1,5 g. In questa fase delicata i dischi freno in carbonio raggiungono temperature intorno ai 650°.
Brembo fornisce a tutti i team pinze con attacco radiale in alluminio a 4 pistoni in titanio, dischi e pastiglie in carbonio. Gli ingegneri Brembo offrono un costante supporto in pista e analizzano i dati attraverso una complessa metodologia matematica che prende in considerazione diversi parametri tecnici tra cui: punto di frenata, decelerazione massima, massima pressione esercitata sulla leva, tempo di frenata ed altro ancora. Attraverso questi valori è stato possibile determinare la classifica dei migliori “staccatori”, cioè quei piloti che cominciano a frenare più vicino al punto di corda. Il migliore è Marc Marquez, seguito da Andrea Dovizioso, Alex Rins, Pol Espargaro e Fabio Quartararo.
Redazione MotoriNoLimits