Secondo Jean Alesi, la differenza tra Charles Leclerc e Max Verstappen sta nell’autocritica. “Hanno caratteri diversi, quindi potrebbero evolvere in modo differente. Charles si mette sempre in discussione, è sempre critico verso se stesso. Pensate agli errori a Baku e Hockenheim: ci ripensa, li analizza e poi si corregge. Verstappen invece spesso arriva alla conclusione che i suoi problemi siano dovuti ad altri. E’ più difficile maturare come pilota con quell’approccio“. Ci verrebbe da chiedere ad Alesi quanto influisca sul suo giudizio il fatto che uno sia francofono e soprattutto corra con la Ferrari – e sia cresciuto nella FDA di cui adesso fa parte il figlio Giuliano – e l’altro no… Una cosa è certa: sono il presente e il futuro della Formula 1 e ci regaleranno grandi cose. Lasciamoli crescere, maturare e correre.
Redazione MotoriNoLimits