Nel post-gara del GP del Belgio, vinto da Charles Leclerc, il Team Principal della Ferrari Mattia Binotto ha parlato a caldo ai microfoni di Sky Sport F1.Prima vittoria in carriera in Formula 1 per Leclerc e prima vittoria anche per il Team Principal
Vero, vero, ma è più importante quella di Leclerc della mia.
Sensazioni?
Contento per lui, per la squadra, per i nostri tifosi. Come previsto, è stata una gara lunga, difficile e dura, abbiamo sofferto, abbiamo sofferto al muretto e sono convinto che ha sofferto negli ultimi giri anche chi era sul divano. Alla fine, però, era importante portarla a casa. Sono contento per come è stata gestita, anche tra i due piloti. Credo che bisogna riconoscere a Vettel il merito di aver aiutato, di aver giocato di squadra. Complessivamente, sono contento per Leclerc.
Speravi in un uno-due?
Quando uno parte in prima fila, si deve sempre provare a fare l’uno-due. Poi, le gare sono anche queste, quando i ritmi sono stati gli stessi, loro (la Mercedes, ndr) giravano, tra l’altro, con gomme medie. Quindi, è stato anche difficile proteggere la posizione. Però, avremo altre gare e altre occasioni, a iniziare dalla prossima.
Leclerc ha gestito bene anche la gomma
È andato molto forte per tutto il weekend, fin da venerdì. Oggi è stato molto veloce e se l’è meritato tutto questo gradino più alto del podio, se l’è conquistato, voluto. L’ha voluto anche per Hubert (il pilota francese deceduto ieri nel corso del gara di Formula 2, ndr), al quale era molto vicino. Già questa mattina l’avevo visto molto convinto a fare un risultato importante, anche per il compagno con il quale ha corso nei kart e quanto altro. Quindi, bene, bene perché è meritato.
Sulla strategia, con Vettel a dar fastidio a Hamilton; è sembrata spietata al momento ma, poi, si è rivelata determinante
Era importante rallentare Hamilton e, poi, fermarsi in quel momento, così presto, avrebbe portato, comunque, Vettel dietro Bottas ed essere quarto ad ogni modo. Quindi, piuttosto che essere quarto ad ogni modo, uno tenta, finché è in pista, di combattere e di tenere la posizione.
Quanto bene fa questa vittoria ai tuoi ragazzi?
Fa bene, basta vederli. Fa bene, fa bene al morale e spero faccia bene anche a tutti noi e ai nostri tifosi. Poi, ci sarà Monza e so che le aspettative sono elevate e tocca a noi cercare di tenerle basse. Un’altra pista di motore, un’altra pista di rettilinei, forse ancora più che qui in Belgio.
A Vettel la vittoria manca da un anno, scalpita?
Scalpita, sicuramente. Ci tiene, ne ha voglia e non mancheranno le occasioni. Ci saranno occasioni anche per lui, ne sono certo.
Redazione MotoriNoLimits