Dopo che qualche tempo fa Mattia Binotto aveva difeso Sebastian Vettel, adesso è il pilota a schierarsi per il team principal Ferrari. A fine 2018, presumibilmente per la mancata conquista dell’ennesimo campionato, la Scuderia aveva scelto di mettere al posto di Maurizio Arrivabene il responsabile tecnico Binotto. Ma in pista la Ferrari continua a mostrare debolezze e adesso rischia di essere battuta non solo dalla Mercedes ma anche dalla Red Bull-Honda. Quando gli è stato chiesto se Binotto sia meglio di Arrivabene, Vettel ha risposto: “Non penso sia corretto fare un confronto tra i due. Ogni anno e ogni situazione è diversa. La situazione non è facile. Non abbiamo avuto la prima metà di stagione che speravamo, ma tutto il team resta concentrato e calmo. Il ruolo di Binotto è differente rispetto a prima, ma la squadra è molto simile a 12 mesi fa e penso che questo sia positivo. Dobbiamo migliorare, dobbiamo diventare più forti come team. Solo i prossimi mesi mostreranno se abbiamo preso la giusta direzione. Ma Mattia sta facendo molto bene e tiene tutti uniti. Allo stesso tempo ci ricorda sempre il nostro obiettivo“. Vettel ha fatto delle belle gare prima della pausa estiva, ma Alain Prost è convinto che i tempi duri non siano finiti per il quattro volte campione: “E’ salito sul podio nelle ultime due gare, ma questo non significa che questo periodo difficile nella sua carriera sia superato. Mi sembra che Sebastian non sia ancora a suo agio ed è comprensibile perché si aspettava di più negli ultimi anni. Spero che saprà gestire le difficoltà e che torni di nuovo a lottare per le vittorie“.
Redazione MotoriNoLimits