Il 26 luglio Milano aveva dato il via alla sperimentazione della micromobilità elettrica, definendo le aree dove era consentita la circolazione di monopattini, segway, hoverboard, skateboard e monoruote. L’assessore alla Mobilità e Lavori pubblici Marco Granelli era stato chiaro: “Un periodo per noi molto interessante. I monopattini e gli altri micromezzi elettrici, al pari delle biciclette, contribuiscono a migliorare la qualità della mobilità urbana, a patto però che vengano presi sul serio da chi li usa. Non sono giocattoli e la strada non è una giostra, per questo siamo stati chiari nel definire gli ambiti dove possono circolare al fine di garantire la sicurezza di tutti. Chi li usa deve farlo con prudenza e attenzione per sé e per gli altri. Soprattutto, è bene ricordarlo, i marciapiedi sono fatti per i pedoni”. Ebbene, la sperimentazione è durata poco più di due settimane e da ieri si è conclusa: via i monopattini dalle strade di Milano entro tre giorni., questo si legge nella lettera che il Comune ha inviato alle aziende che offrono monopattini elettrici in sharing. Stop all’attività di noleggio dei mezzi finché non sarà pronto il necessario bando e saranno posizionati i cartelli previsti dalla legge.
Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli a giugno aveva firmato il decreto con le prime norme: sì ai monopattini nelle aree pedonali, nei percorsi ciclo pedonali e nelle zone con limite di velocità a 30 km/h. Ai Comuni che intendevano avviare le sperimentazioni, era richiesto di installare cartelli per indicare dove potevano circolare i mezzi elettrici, con guida consentita a maggiorenni e minorenni, purché in possesso del patentino. A fine luglio, il Comune di Milano aveva dato l’avvio ai primi test, solo nelle aree pedonali e a velocità limitata a 6 km/h. E MAI sui marciapiedi, con multe da 26 euro in su. Le aziende che noleggiano i mezzi hanno continuato con il loro servizio, senza aver stipulato un accordo con il Comune, con i mezzi liberi di andare anche dove non consentito. Adesso arriva lo stop.
Per fortuna, aggiungiamo noi! Chiunque circoli, in auto o a piedi a Milano e in altre città, avrà avuto modo di rendersene conto. La specialità du questi cretini? Andare a palla sui marciapiedi, incuranti dei pedoni. Cosa che viene fatta regolarmente, purtroppo, anche dai ciclisti, che pretendono di avere la precedenza e se non ti sposti più che in fretta ti passano sopra. Per non parlare del mancato rispetto di semafori e segnaletica. Come fossero tutti esenti dal rispetto del Codice della Strada. Un pericolo per tutti ma soprattutto per gli anziani. Nel nostro Paese le iniziative intelligenti non hanno vita lunga e così il Comune di Milano ha deciso di proibire l’uso dei monopattini in attesa di definire regole più severe e percorsi con segnalatica. Ma, quando i mezzi saranno di nuovo consentiti, pensate che tutto questo servirà a fermare gli imbecilli a bordo di monopattini, segway, hoverboard, skateboard, monoruote o biciclette? Che se per disgrazia li stendi in macchina la colpa è sempre e comunque di chi è al volante? E che se ti investoni sono problemi tuoi perché non sono assicurati? Noi abbiamo fortissimi e fondati dubbi.
Barbara Premoli