Per la 59° edizione del Concours d’Elegance di Pebble Beach, che si svolgerà domenica 18 agosto, solo cinque Lamborghini Miura sono state ammesse in una categoria dedicata esclusivamente a questo storico modello, rendendo omaggio alla GT più iconica degli anni 60. Inaugurato nel 1950, il Concours è uno dei più rinomati eventi dedicati alle auto storiche in cui ogni anno la selezione delle vetture da esporre segue rigide regole: solo le migliori hanno il privilegio di poter partecipare.
Delle cinque concorrenti, provenienti da tutto il mondo e tutte con una storia eccezionale alle spalle, tre sono state restaurate dal Polo Storico Lamborghini di Sant’Agata Bolognese. Ogni Miura rappresenta l’emblema perfetto di un periodo magico, in cui un minor numero di regole concedeva maggiore libertà a ingegneri e progettisti. La Miura è il risultato dei sogni di un giovane gruppo di tecnici, il più vecchio dei quali aveva appena 27 anni: gli ingegneri Giampaolo Dallara e Paolo Stanzani, supportati da un imprenditore visionario come Ferruccio Lamborghini, e il più giovane dei designer dell’azienda Bertone, il ventiduenne Marcello Gandini.
La Miura debuttò in anteprima mondiale al Salone di Ginevra del 1966 e può essere considerata la prima supersportiva di impronta moderna. Dotata di motore centrale V12 da 4 litri montato trasversalmente con doppio albero a camme in testa, era l’auto di serie più veloce dell’epoca. Ciascuna delle prime 763 Miura prodotte tra il 1966 e il 1973 a Sant’Agata Bolognese è oggi annoverata tra le auto storiche più ambite da possedere e guidare.
Redazione MotoriNoLimits