Marco Wittmann fa la pole e poi in Gara 1 centra il suo quarto successo della stagione. A Brands Hatch, il tedesco del BMW Team RMG ha messo subito le cose in chiaro, superando in termini di vittorie conquistate anche il leader del campionato René Rast, per l’occasione secondo al traguardo con la prima delle Audi (quella del Team Rosberg), davanti alla vettura gemella dell’Abt Sportsline guidata da Nico Müller, a punti fino ad ora in tutte le gare disputate quest’anno. Il sesto dei nove appuntamenti del DTM si è aperto anche sotto il segno delle Aston Martin, che sul circuito del Kent sono riuscite ad esprimere un ottimo potenziale, a dispetto del miglior decimo posto messo poi a segno da Daniel Juncadella.
Con Wittmann al top nella prima sessione di qualifica condizionata dalla pista umida (e da una lunga interruzione con la bandiera rossa per la violenta uscita della RS 5 di Pietro Fittipaldi), a mettersi in evidenza nella stessa circostanza è stato Paul Di Resta, autore del quarto miglior tempo assoluto con una delle Vantage della R-Motorsport. Lo scozzese al “pronti via” è balzato in testa, trovando un varco sulla sinistra e superando tanto la BMW di Wittmann che le due Audi di Rast e Loïc Duval. Peccato che una penalità per avere anticipato la partenza lo abbia poi fatto precipitare dietro. Subito fuori invece l’altra Aston Martin di Jake Dennis, scattato settimo ma stretto contro il muretto dei box dalla BMW di Timo Glock, a sua volta coinvolto in un contatto dall’altra Aston Martin di Juncadella, per questo poi a sua volta penalizzato.
Dopo i pit-stop, quando la situazione si è stabilizzata, a ritornare in testa è stato quindi Wittmann. Dietro di lui, con un distacco di circa cinque secondi, si è portato Rast. Più distanziato, in terza posizione Müller. Poi, nelle fasi conclusive, Rast ha iniziato a recuperare terreno e alla fine solo 374 millesimi lo hanno separato dalla BMW del vincitore. Il tutto mentre Robin Frijns riusciva proprio in extremis a impadronirsi del quarto posto con l’altra Audi dell’Abt Sportsline, chiudendo davanti a Duval, alla BMW di Philipp Eng e ancora alla Audi di Mike Rockenfeller, tutti raccolti in un paio di secondi. Bene anche il rookie Sheldon Van der Linde, ottavo con la BMW del Team RBM. Protagonista di un’uscita di pista nei primi minuti della sessione di prove ufficiali del mattino con la RS 5 del WRT, avviandosi dal fondo Jonathan Aberdein è riuscito a risalire nono e ha concluso proprio davanti a Juncadella. Un problema al motore negli ultimi giri ha viceversa privato Di Resta di un piazzamento tra i primi dieci, dopo che si era reso protagonista di una generosa rimonta.
Nella classifica, Rast ha adesso 178 punti. Lo segue a 27 lunghezze Müller, mentre Wittmann ha accorciato le distanze portandosi a quota “meno 32” dalla leadership generale. E domani Rast proverà ancora una volta a difendere il suo primato. L’appuntamento con Gara 2 è sempre per le 14.30 ora italiana (diretta su DAZN), mentre a partire dalle 11 si svolgerà il secondo turno di qualifica.
Redazione MotoriNoLimits