Ci scuserete per l’immagine forte, ma sembra davvero una presa in giro che Liberty Media stia trattando per un GP nel 2021 con l’Arabia Saubita, Paese in cui la libertà è quella che vedete in foto. Secondo il londinese Times, le parti si sono già incontrate diverse volte e ai team sarebbe stato chiesto un parere sul fatto di correre in Arabia, sotto accusa a livello mondiale per violazione dei diritti umani. Ma sarà controverso anche l’ampliamento dell’attuale calendario da 21 gare a 22 il prossimo anno e poi ulteriormente dal 2021 e oltre. “Per il 2021 al momento si parla di 24 gare“, ha detto il team principal Ferrari Mattia Binotto. La conferma arriva anche da Claire Williams: “Chiedere a chi lavora per noi di viaggiare così tanto è un impegno enorme. Portare nuove parti a 21 gare è un lavoro duro, ma farlo a 25 GP significherà mettere ancora più pressione sul nostro lavoro, quindi per me è una preoccupazione enorme“. Tornando all’Arabia Saudita, secondo voi Liberty Media si fermerà davanti alla violazione dei diritti umani quando sul piatto ci sono milionate di dollari? E, sulla stessa linea, può preoccuparsi dell’impegno cui sarebbero sottoposti uomini e donne in giro per il mondo e lontani dalle famiglie per 25 GP? Noi la risposta l’abbiamo, crediamo sia in linea con la vostra… Da qui la scelta di fare informazione pubblicando questa immagine e non una distesa desertica o dei grattacieli stupefacenti nel centro della capitale. Ed evitiamo di toccare il tema “donne”, perché si aprirebbe un capitolo infinito.
Redazione MotoriNoLimits