L’appuntamento clou con il mercato per la Subaru in questo 2019 arriverà verso la fine dell’anno con il lancio, molto atteso dai vertici della Casa nipponica, del primo modello ibrido mai prodotto dalla Casa. Intanto, però, Subaru si appresta a commercializzare anche una nuova evoluzione della sua station wagon del segmento D, la Levorg. All’epoca del suo debutto questa familiare lunga circa 4 metri e 70 cm venne presentata come interpretazione sportiva del classico concetto di station wagon da parte di Subaru. Il look schiettamente giapponese, infatti, veniva fortemente caratterizzato da un’ampia presa d’aria posta al centro del cofano motore funzionale a portare un buon flusso di aria fresca a raffreddare l’intercooler del motore benzina 1,6 litri boxer turbo da 170 cv.
L’intenzione per nulla nascosta, insomma, era quella di proporre una vera e comoda familiare destinata a tutti quelli che avevano posseduto, o anche solo desiderato, un’icona della sportività come era stata la Impreza WRZ STI senza farne troppo rimpiangere le formidabili prestazioni. In effetti la prima Levorg possedeva una verve abbastanza brillante e sapeva essere discretamente divertente alla guida pur non avendo neanche lontanamente il sapore decisamente “spicy” della sorella che fu a lungo regina del Campionato Mondiale Rally WRC. Oggi la Levorg cambia prima di tutto la missione di prodotto in osservanza alla nuova filosofia di casa Subaru. Le prestazioni da primato non sono più un must per il costruttore nipponico che ora è entrato saldamente nella galassia della Toyota. Per il presente, e soprattutto per il futuro, Subaru intende proporre vetture che abbiano nella sicurezza, nella tecnologia e nel rispetto dell’ambiente i propri valori caratteristici fondamentali.
Da un punto di vista estetico la nuova Levorg, che sarà nelle concessionarie Subaru di tutt’Italia da settembre, non mostra grandi differenze con il modello sin qui conosciuto. Quello che salta immediatamente all’occhio è la scomparsa della già citata presa d’aria sul cofano motore. Non c’è più, del resto non avrebbe avuto senso conservarla, perché ora al posto del 1,6 litri turbo viene montato il ben conosciuto duemila benzina 4 cilindri boxer aspirato da 150 cv unito al cambio CVT Linertronic rivisto nel software per essere più efficace nel suo funzionamento. Anche il reparto sospensioni è stato rivisto alla luce del diverso concetto della vettura e ora la taratura degli ammortizzatori è leggermente più morbida e votata al comfort.
Grande attenzione è stata riservata all’equipaggiamento di questo modello, soprattutto per quanto attiene gli ADAS, gli ausili elettronici alla guida che nella nuova Levorg sono effettivamente molto completi a tutto vantaggio della serenità di pilota e passeggeri. A partire dal conosciuto sistema EyeSight che grazie all’impiego di due telecamere stereo in 3D riconosce preventivamente i pericoli durante la marcia e può direttamente intervenire per evitare incidenti, la dotazione di apparati destinati alla sicurezza della nuova Levorg è imponente.
Un primo breve assaggio su strada della nuova Subaru Levorg ha mostrato la vocazione più matura e funzionale di questa sua inedita interpretazione. La vettura non fa gridare al miracolo per prestazioni ma è sufficientemente brillante, l’assetto è comodo ma mai flaccido e la guida si dimostra efficace e piacevole grazie anche alla proverbiale e immancabile trazione integrale permanente, una autentica “firma” di casa Subaru. Interessante anche il listino che prevede 32.500 euro per la versione Style assolutamente completa e 34.000 euro per l’unico upgrade disponibile che prevede solo l’aggiunta della selleria in pelle e del navigatore satellitare.
Redazione MotoriNoLimits