In Germania Lewis Hamilton su Mercedes ha conquistato la quarta pole stagionale grazie al miglior tempo ottenuto sulle soft. Il pilota inglese ha superato il Q2 con pneumatici medium, gli stessi con cui partirà. Per la gara c’è il rischio di pioggia, quindi potrebbero entrare in azione i Cinturato intermedi e da bagnato estremo. Hamilton ha ricevuto il Pirelli Pole Position Award dal CEO di Pirelli Germany, Michael Wendt.
PROBABILI STRATEGIE
Il meteo finora variabile avrà un ruolo determinante nella strategia per i 67 giri del GP di Germania. In caso di pioggia, i primi 10 al via non avranno quindi l’obbligo di partire con i pneumatici utilizzati per superare il Q2 e non dovranno quindi usare più di una mescola in gara. Se invece dovesse rimanere asciutto, con condizioni molto simili a quelle in FP2, la strategia più veloce è a una sosta, con primo stint su Yellow medium da 24-29 giri, poi White hard fino al traguardo. Leggermente più lenta è un’altra tattica a una sosta, soft (per 18-22 giri) – hard. Una strategia a due soste è decisamente più lenta, ma da considerare nel caso in cui ci sia più degrado sulla soft rispetto al previsto (come, ad esempio, con temperature più elevate rispetto a ieri e oggi). In questo caso, ci sono due possibili strategie: due stint su soft, ciascuno da 15-18 giri, poi medium, oppure uno stint su soft (15-18 giri) e due stint su medium (22-26 giri ciascuno).
DA TENERE D’OCCHIO
- Il meteo è la grande incognita di questo fine settimana, con temperature più basse e pioggia (dopo un weekend finora caldo) previste per domani che potrebbero quindi rivoluzionare completamente le strategie. Sabato non ha piovuto, nonostante le temperature si siano abbassate rispetto a ieri.
- Ferrari ha dominato tutte le sessioni di prove libere, ma in qualifica entrambe le monoposto hanno avuto problemi meccanici. Leclerc partirà 10° dopo un guasto nel Q3, mentre Sebastian Vettel partirà ultimo, con libera scelta di mescole (se sarà asciutto).
- La strategia: in teoria, la mescola medium è la migliore con cui partire, con tre macchine nella top 10 (le due Mercedes e la Ferrari di Leclerc) al via con questa mescola.
- Ci sono otto diversi team e quattro fornitori di motori nelle prime 10 posizioni in griglia. Nel Q2, il divario tra il 5° e il 16° era di soli 3 decimi, mentre nel Q3 il distacco tra Mercedes e Red Bull era minimo.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “La strategia a Hockenheim è in primissimo piano, soprattutto se dovesse piovere domani. In questo caso sarà fondamentale reagire alle circostanze di gara e, soprattutto, va considerato il fatto che in questa stagione non sono mai stati utilizzati a lungo i pneumatici da bagnato. Ci sono molte variabili da considerare in vista della gara, con alcuni guai meccanici per i piloti Ferrari in qualifica e diverse strategie utilizzate oggi. I due piloti Mercedes partiranno con i pneumatici medium, mentre Max Verstappen scatterà dalla seconda posizione in griglia su soft, ma come abbiamo visto lo scorso anno, Hockenheim può risultare ricca di sorprese“.
Redazione MotoriNoLimits