Il fine settimana del WSBK a Laguna Seca si è concluso con due successi per Jonathan Rea e Kawasaki e uno per Chaz Davies su Ducati. Dopo aver vinto Gara 1 nella giornata di sabato, il quattro volte Campione del Mondo si è aggiudicato anche la Tissot Superpole® Race della domenica mattina ma nulla ha potuto contro Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) in Gara 2. Fine settimana da dimenticare invece per Álvaro Bautista, che dopo aver rimediato una caduta in Gara 1 e nella gara da 10 giri, in Gara 2 è costretto a ritirarsi al terzo giro. Lo spagnolo, che nella prima parte dell’anno era il favorito al titolo iridato, ora ha un ritrdo di 81 punti da Jonathan Rea e dopo la pausa estiva sarà costretto a un difficile recupero sperando che il suo rivale non riesca ad essere costantemente a podio come accaduto finora. Da evidenziare le ottime prestazione del giovane e talentuoso Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che con i due terzi posti ottenuti in Gara 1 e Gara 2 e il quarto della Tissot Superpole® Race si conferma il miglior pilota tra quelli dei team privati.
Pirelli può dirsi molto soddisfatta dei risultati ottenuti nelle gare corse a Laguna Seca, in particolare per quanto riguarda la nuova soluzione SCX. Questa opzione, che Pirelli ha introdotto in Campionato proprio quest’anno come opzione da prequalifica da utilizzare nella Superpole® e nella gara breve da 10 giri, a Laguna Seca non solo è stata utilizzata da praticamente tutti i piloti nella Tissot Superpole®Race ma ha dimostrato di poter effettuare anche i 25 giri previsti dalle gare di lunghezza standard risultando molto competitiva.
La Tissot Superpole® Race, partita alle ore 11.00 locali con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) in pole position, perde già al primo giro uno dei suoi protagonisti, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) che pochi metri dopo la partenza è scivolato rovinosamente a terra per un contatto con il pneumatico posteriore di Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che lo stava superando. Nel giro successivo poi, un incidente all’inizio del Cavatappi, che coinvolge di Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR) e della wild card JD Beach (Attack Performance Estenson Yamaha / Yamaha YZF R1), costringe la direzione gara a esporre la bandiera rossa ponendo fine alla corsa. I tre piloti coinvolti negli incidenti finiscono al medical center e non riescono a schierarsi in griglia per la ripartenza prevista su 8 giri.
Come in Gara 1, anche in questa gara breve Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) scatta sùbito bene e riesce a mantenere la testa della corsa dell’inizio alla fine passando sotto la bandiera a scacchi per primo con un vantaggio di 2,5 secondi su Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) e di 3,6 su Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)che, rispetto a Gara 1, riesce a soffiare il gradino basso del podio a Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR), quarto sul traguardo davanti all’altra Kawasaki ufficiale, quella di Leon Haslam.
In Gara 2 è cambiato l’ordine dei piloti sui gradini del podio ma a salirci sono stati gli stessi protagonisti di Gara 1. A trionfare, in questa seconda gara, è stato il gallese Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) che, a differenza di Gara 1, ha scelto lo stesso pneumatico utilizzato da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) riuscendo a superarlo all’interno alla prima curva dopo la partenza per poi mantenere la testa della corsa fino alla bandiera a scacchi.
Fatta eccezione per questo sorpasso, nel resto della gara i piloti nelle prime file mantengono le posizioni conquistate alla partenza con il Campione del Mondo in carica che, dopo aver vinto Gara 1 e la Tissot Superpole® Race, sale sul secondo gradino del podio tagliando il traguardo con oltre tre secondi di ritardo da Davies. Terza posizione sul traguardo per Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che replica la prestazione di Gara 1, ancora una volta il miglior piloti tra i team indipendenti. Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) e Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) completano le prime sei posizioni di gara. Niente da fare per Álvaro Bautista che, dopo la caduta nella Tissot Superpole Race, tenta comunque di gareggiare in Gara 2 ma al terzo giro rientra amaramente ai box ritirandosi. Stessa sorte per Michael Van Der Mark al sesto giro.
Redazione MotoriNoLimits