Dopo due gare molto intense sul circuito di New York e al termine di una stagione incredibile, DS TECHEETAH si aggiudica il titolo Team e Jean-Eric Vergne diventa il primo pilota a conquistare due titoli piloti in Formula E. Peccato solo che la soddisfazione del weekend sia stata rovinata dal comportamento di Vergne, punito dai commissari con un giorno di servizio civile/comunitario per la FIA – come accaduto in F1 a Verstappen – per comportamento anti-sportivo per i commenti via radio durante la prima gara. Come riportato da Autosport, nella prima gara Vergne e il compagno di squadra Lotterer sono rimasti coinvolti nel mega-incidente.
Con entrambe le macchine danneggiate, Vergne ha chiesto due volte al team di dire a Lotterer di fermarsi in pista, per provocare l’uscita della safety car. Poi ha chiesto se il team l’avesse sentito e la risposta è stata sì. Non è chiaro quando Vergne abbia detto queste parole, ma il pilota è poi rientrato ai box per una foratura nel giro dell’incidente, mentre Lotterer ha proseguito. Il giro successivo, Lotterer ha avuto un altro incidente alla seconda curva, l’ala anteriore incastrata sotto la macchina, ma ha proseguito ed è rientrato ai box per le riparazioni. A proposito della penalità, Vergne ha detto ad Autosport: “Sì, qualunque altro pilota in F1 o Formula E avrebbe fatto lo stesso. Stai annaspando, vedi il tuo compagno staccato di un giro, la macchina è rotta, l’ala anteriore contro il muro, è una cosa normale chiederlo. Tutti avrebbero fatto lo stesso. Non è come se uno stesse lottando per la posizione con la macchina a posto. Ho chiesto di mettere la macchina a muro, cose che sono già successe in passato“.
Prima che arrivasse la decisione dei commissari, Vergne ha detto: “Sono felice di qualunque punizione mi diano, per ricordare a tutti i piloti, me incluso, che devono smettere di lamentarsi via radio per cercare di far cambiare le cose a loro vantaggio. In Formula 1 lo fanno tutti e anche in Formula E. Sarei felice di prendermi la colpa, perché si finisca di piagnucolare per far uscire una safety car o far punire un altro pilota. Sarebbe un bene finirla“.
Sarà anche un due volte campione di Formula E ma Vergne non ha attenuanti ed è un peccato che la penalità non abbia ripercussioni sui risultati delle gare di New York e sul Titolo, che uno come JEV non merita. Ci chiediamo anche quali provvedimenti prenderà il team DS TECHEETAH: di piloti ce ne sono tanti, capaci in pista e soprattutto onesti e con un’etica.
Mark Preston, Team Principal DS TECHEETAH: «L’ultimo weekend non avrebbe potuto iniziare peggio, con gli incidenti della gara di ieri. Ma non avrebbe potuto finire meglio, con questi due titoli. Vincere il campionato per due volte consecutive consolida la nostra posizione di riferimento. Vorrei congratularmi con Jean-Éric e con tutta la squadra, quelli che sono qui e quelli rimasti in officina. L’automobilismo è uno sport di squadra, e una squadra deve funzionare come una macchina ben oliata. La nostra ha funzionato con la precisione di un orologio».
Xavier Mestalan Pinon, Direttore DS Performance : «Abbiamo iniziato la nostra avventura in Formula E quattro anni fa, e il nostro obiettivo è sempre stato quello di vincere. Questa volta ci siamo riusciti. Siamo campioni! Campioni Team con DS TECHEETAH e Campioni Piloti con Jean-Éric Vergne. È un momento storico e non potremmo essere più fieri. Per raggiungere questo livello di performance, bisogna essere nel posto giusto al momento giusto e con le persone giuste. Stasera ci siamo riusciti. Tutta la squadra può essere davvero orgogliosa! We did it!».
Jean-Éric Vergne: «È semplicemente incredibile! Il fine settimana non era iniziato come speravo. Anche quest’ultima gara non è stata perfetta ma non importa, perché abbiamo raggiunto l’obiettivo di vincere entrambi i campionati. Non riesco ancora a realizzare che sono il primo pilota a conquistare due titoli. Posso solo ringraziare la mia incredibile squadra e tutti quelli che lavorano dietro le quinte. Ce l’abbiamo fatta!».
André Lotterer: «Complimenti a JEV e a tutta la squadra DS TECHEETAH. Non ho mai visto un team come questo in tutta la mia carriera. Ogni singolo componente della squadra si è meritato questo doppio titolo. Avrei voluto dare un contributo maggiore alla vittoria, ma questo weekend non è andato come avevo previsto. La cosa davvero importante resta che siamo Campioni Piloti e Team».
Barbara Premoli