I media italiani hanno reagito con forza dopo il finale del GP d’Austria. Mattia Binotto, che ha dato per certa la vittoria della Ferrari per poi essere smentito dalla conclusione dei commissari FIA, si è congratulato con Max Verstappen e ha detto di accettare la decisione, pur sottolineando che non la condivideva e che l’olandese della Red Bull avrebbe dovuto avere una penalità per la manovra su Leclerc. Tutto questo dopo il GP del Canada in cui come sapete Sebastian Vettel aveva perso la vittoria dopo i controversi 5 secondi di penalità decisi dopo quanto accaduto con Lewis Hamilton.
“Ce l’hanno con la Rossa” ha titolato La Gazzetta dello Sport: “Dopo il Canada, Maranello è di nuovo penalizzata dai commissari e la Formula 1 perde credibilità. Allo stesso tempo, emergono preoccupazioni sul peso politico della Ferrari dopo la morte di Sergio Marchionne“. Sulla stessa linea Il Corriere della Sera: “Non è facile accettare la decisione degli steward. Ovviamente ci sono solo diritti per i piloti che attaccano e nessuna pietà per quelli che si difendono. Vettel in Canada, Leclerc in Austria“. La Stampa ha scritto: “La Ferrari perde di nuovo, prima in pista e poi nella stanza dei commissari“.
Jos Verstappen ha detto di capire la delusione di Charles Leclerc dopo la mancata penalizzazione del figlio Max: “Ma penso che se la F1 avesse fatto qualcosa, se ne sarebbero andati tutti e non sarebbero tornati più“. Secondo Giorgio Terruzzi il sospetto è che la FIA sia stata influenzata proprio dalle circostanze della vittoria di Verstappen: “Forse c’erano troppi tifosi olandesi attorno al paddock o forse è stato perché è successo su una pista di proprietà della Red Bull. O forse c’è qualcosa di misterioso che sta accadendo tra la FIA e la Ferrari“. Sulla stessa linea Umberto Zapelloni: “La vittoria di Max è giusta. Ma le regole non possono sempre e solo punire la Ferrari“. Il collega della Gazzetta Andrea Cremonesi ha commentato: “Dopo che la revisione del GP del Canada è stata respinta, come il tentativo di tornare ai pneumatici 2018, questo è stato il terzo colpo per la Ferrari in dieci giorni“.
Redazione MotoriNoLimits