Subaru Corporation ha lanciato nuove iniziative volte a ridurre le emissioni dirette di CO2 del gruppo Subaru. Assieme agli altri impegni già avviati, contribuiranno a ridurre le emissioni dirette di CO2 di circa 20.000 t-CO2 l’anno, equivalenti a circa il 3% delle emissioni annuali, entro marzo 2021. Queste comprendono tre attività chiave in Giappone: installazione di un sistema di energia solare a consumo vincolato per le strutture di Oizumi, nella prefettura di Gunma; introduzione di idroelettricità “Aqua Premium” presso lo stabilimento principale dell’azienda a Gunma e i suoi uffici a Mitaka, nella prefettura di Tokyo; e l’utilizzo del programma di certificazione Green Power / Green Heat presso la sede centrale dell’azienda a Ebisu, Tokyo, e il Subaru Training Center a Hachioji, Tokyo.
Il sistema di energia solare a consumo vincolato per gli impianti di Oizumi sarà installato e gestito da NTT Facilities, Inc. Il completamento del sistema è previsto per il 2019 (FYE marzo 2020), con una capacità di installazione prevista di 1 MW (generazione di 1.145 MWh di elettricità all’anno). Utilizzando questa elettricità all’interno delle strutture si prevede di raggiungere una riduzione delle emissioni di CO2 stimata di 330 t di CO2, pari a circa il 40% delle emissioni di CO2 degli impianti.
Subaru adotterà anche il programma “Aqua Premium” offerto da TEPCO Energy Partner, Inc., per soddisfare parte del fabbisogno energetico del suo stabilimento principale di Gunma e dei suoi uffici di Tokyo. Il programma fornisce elettricità dalla produzione di energia idroelettrica, che non produce emissioni di CO2. Questa mossa dovrebbe ridurre le emissioni di Subaru di circa 10.000 t di CO2 (equivalente a 21 GWh di generazione di elettricità all’anno). Inoltre, Subaru utilizzerà il programma di certificazione Green Power / Green Heat per l’elettricità consumata e il riscaldamento dalla sua sede centrale a Ebisu e dal Subaru Training Center di Hachioji, con l’obiettivo di raggiungere uffici a zero emissioni di CO2.
Il piano d’azione per l’ambiente di Subaru per l’anno fiscale 2021 (FYE marzo 2022) e quelli a venire pone l’obiettivo di ridurre le emissioni dirette di CO2 del Gruppo Subaru al 30% al di sotto dei livelli dell’anno fiscale 2016 (FYE marzo 2017) entro il 2030 (FYE marzo 2031) sul totale del volume delle emissioni. Prima dell’implementazione su larga scala di questo piano, la società sta intraprendendo iniziative praticabili, come l’introduzione del già annunciato programma “Tochigi Furusato Denki”. Subaru si impegnerà a ridurre significativamente le emissioni di CO2 in tutte le sue attività commerciali al fine di contribuire alla conservazione ambientale e alla creazione di comunità a basse emissioni di carbonio a livello regionale, nonché a creare una società sostenibile come stabilito nelle politiche ambientali Subaru.
Redazione MotoriNoLimits