A pochi giorni dal GP di Francia, la F1 affronta il nono appuntamento della stagione, il GP d’Austria. Per Sebastian Vettel e Charles Leclerc il classico giovedì, con il tradizionale track walk, le prime riunioni con gli ingegneri e varie attività di comunicazione.
Charles Leclerc è stato tra i protagonisti dell’incontro FIA con i media nel quale ha parlato del weekend di gara in arrivo e di altri argomenti di attualità: “Mi piacciono molto le piste corte, e qui si gira in poco più di un minuto. Il tracciato mi ricorda in una certa maniera gli anni felici trascorsi nei kartodromi. Come tutti sanno io preferisco i circuiti cittadini ma tra quelli permanenti questo è uno di quelli che amo di più”. Il monegasco ha anche spiegato in maniera più approfondita il lavoro che ha svolto per migliorare il proprio rendimento in qualifica: “Mi era successo in più di un’occasione di essere perfetto in Q1, meno performante in Q2 e poco competitivo in Q3. Insieme agli ingegneri abbiamo lavorato per cercare di tenere conto di tutte le variabili che cambiano da una fase di qualifica all’altra e credo che in Francia siamo riusciti a ottimizzare il potenziale a nostra disposizione”. Charles ha poi affrontato il tema delle regole e dei giudici della attuale Formula 1: “Credo che anche noi piloti possiamo dare il nostro contributo. Come GPDA abbiamo delle idee che speriamo di poter portare avanti. Ritengo che gli input che arrivano da parte dei piloti siano importanti perché in definitiva al volante ci siamo noi. Per quanto riguarda gli steward credo che sarebbe positivo avere continuità di giudizio, magari tenendo le stesse persone per più gare”.
Nel pomeriggio anche Sebastian Vettel ha incontrato i media nel motorhome media della squadra. Il tedesco ha affrontato diversi temi, tra cui la competitività della SF90: “Credo che in squadra ci siano le capacità, i talenti e le idee per reagire all’attuale situazione che ci vede inseguire. Chiaramente ogni gara che passa senza riuscire a mettere le ruote davanti ai nostri avversari non è buona per noi, ma sono convinto che possiamo recuperare. Speriamo accada quanto prima per noi ma pure per il bene dello spettacolo. Noi stiamo dando il massimo ogni domenica, cercando di sviluppare il più velocemente possibile la nostra monoposto e di metterla in condizione di sfruttare tutte le componenti a disposizione, incluse le gomme che quest’anno hanno caratteristiche piuttosto diverse rispetto a quelle della scorsa stagione”. Anche lui ha risposto a domande sulle regole: “Anche noi piloti siamo stati coinvolti nelle discussioni e questo è un bene. Credo che alla fin fine noi siamo molto simili ai fan, perché ci interessa solo gareggiare e divertirci, senza politica e senza interessi di altra natura. Il nostro parere dunque può essere importante”.
Redazione MotoriNoLimits