Alzi la mano chi ieri non ha tirato un sospiro di sollievo alla bandiera a scacchi del GP di Francia! Una noia mortale, indice dei chiari problemi della F1. Ma secondo il boss Mercedes Toto Wolff la colpa è anche del Paul Ricard. Al momento i team stanno parlando con Liberty Media e la FIA deli regolamenti 2021: “I team hanno una grande responsabilità, ma allo stesso tempo il livello di entertainment delle gare dipende ampiamente dalle caratteristiche di alcune piste. Tutti ricordano una gran gara a Montreal. Ma qui siamo in un gran posto nel sud della Francia, con una struttura che ha tutte le componenti necessarie“, ha detto Wolff. “Che convenga togliere la chicane al centro del rettilineo del Mistral? Penso che aiuterebbe“. Per il boss Mercedes non è corretto incolpare Mercedes o Hamilton per la situazione: “Prendo molto seriamente le comprensibili lamentele dei fans, ma cos’altro potremmo fare nella nostra posizione?“. Wolff rifiuta l’idea che la Mercedes dovrebbe accettare di cambiare il design dei problematici – per gli altri team – pneumatici Pirelli per il bene dello show: “Il mio approccio come sportivo è che la F1 non dovrebbe cambiare regole solo perché alcuni fanno meglio di altri“. Ma aggiunge che in Austria questo fine settimana la Mercedes potrebbe avere lotta più dura: “Potenza e raffreddamento sono molto importanti, quindi penso che per noi sarà più dura contro la Ferrari“. Viste le precedenti dichiarazioni in cui preannunciava che la SF90 sarebbe stata più competitiva delle Frecce d’Argento, viene da dare per scontato il nono successo…
Redazione MotoriNoLimits