Partito dalla pole, Lewis Hamilton vince anche il GP di Francia, sesto successo in 8 gare della stagione, 79° in F1. Dopo aver dettato il passo tutto il weekend,
il campione inglese ha tagliato il traguardo con un un vantaggio di 18 secondi sul compagno di squadra Valtteri Bottas, in quello che è stato il suo 200° arrivo a punti su 237 gare in F1 e che gli permette di portare il vantaggio sul finlandese a 36 punti. Per la Mercedes, ottava vittoria consecutiva della stagione e sesta doppietta che le consente di mantenere imbattuto questo record. Sul terzo gradino del podio Charles Leclerc, autore di una gara in pratica in solitaria tranne per il giro finale quando ha tentato di inisidiare la seconda posizione di Bottas beneficiando di una Virtual Safety Car. Solo due posizioni recuperate per Sebastian Vettel, che ha chiuso quinto alle spalle della Red Bull di Max Verstappen, conquistando il punto extra per il giro più veloce arrivato dopo un cambio gomme al penultimo giro – strappato proprio alla fine a Hamilton, che però aveva le gomme finite e non nuove…
Sesta la McLaren di Carlos Sainz, con il compagno di squadra Lando Norris settimo fino alle fasi conclusive, quando problemi di natura idraulica l’hanno fatto finire nelle grinfie di Daniel Ricciardo, che l’ha passato nell’ultimo giro. Norris è stato però costretto a un fuori pista, scivolando dietro a Kimi Raikkonen e Nico Hulkenberg, e chiudendo quindi 10°. Ma l’assegnazione dei punti non è definitiva, visto che i commissari investigheranno l’incidente tra Ricciardo e Norris.
Conclusioni? Una gara noiosissima, in cui le Mercedes hanno come sempre dominato e basta guardare i distacchi perché vengano i brividi… Verstappen e a quasi 35 secondi, Vettel a 1 minuto e 2sec, Sainz a 1.35. Tutti gli altri doppiati. E vedere Vettel che al penultimo giro viene richiamato per tentare di strappare un punto per il giro veloce l’abbiamo trovato umiliante e di una tristezza infinita.
Ma almeno abbiamo concluso con un sorriso, quando Bottas ha detto che sì, Hamilton è forte, ma lui sa come batterlo. Siamo qui ad aspettare di vedere… Valtteri, ci puoi provare già la prossima settimana in Austria, circuito che secondo Mattia Binotto è più favorevole alla Ferrari. Saremmo 8 a 0, tanto per la cronaca… facciamo 7, per chi ancora non ha digerito il Canada. C’è da sperare che succeda, perché un campionato così non lo si vedeva dai tempi di Michael Schumacher. A proposito: nel luglio 2002, proprio nel GP di Francia a Magny-Cours, il pluricampione tedesco vinse il Titolo con sei GP ancora da disputare, Hamilton e la Mercedes riusciranno a battere anche questo record? E, se già adesso gli ascolti calano e la noia impera, immaginatevi cosa succederebbe a campionato assegnato. Poi si potrebbe aprire un capitolo sul bagno di sangue che aspetta Monza… Ultima cosa: per tutta la gara sui social tutti a menarla con l’omino Michelin dato come trofeo del GP di cui è sponsor Pirelli. L’abbiamo ripetuto a non finire, si tratta della copia di una scultura del francese Orlinski: qui se volete potete leggere tutta la storia…
Barbara Premoli