Nel 60° GP di Francia, i piloti della Ferrari Charles Leclerc e Sebastian Vettel prenderanno il via dalla terza e settima posizione. La prima parte della qualifica ha visto le due SF90 passare il turno senza problemi, con gomme Soft. Charles ha ottenuto 1’31”441 al primo tentativo, poi migliorato fino a 1’30”647 al secondo. Sebastian ha fermato inizialmente i cronometri sul tempo di 1’31”846 scendendo poco dopo fino a 1’31”075.
Nella seconda entrambi i piloti sono scesi in pista con gomme medie così da poter partire con quella mescola nella corsa di domenica. Con il primo treno di pneumatici Leclerc ha ottenuto inizialmente 1’30”466, mentre Sebastian ha centrato 1’30”641. I due hanno quindi fatto raffreddare le gomme ripartendo poco dopo per un nuovo giro veloce riuscendo ad abbassare ulteriormente i propri limiti, rispettivamente a 1’29”934 e 1’30”128. A quel punto il passaggio del turno non era ancora del tutto certo, così, per togliersi ogni dubbio e dare ai piloti la possibilità di partire con gomme meno usate in gara, entrambe le SF90 sono state rimandate in pista con gomme medie nuove. Sebastian ha ottenuto 1’29”506; Charles 1’29”699.
Nell’ultima fase, Charles e Sebastian sono tornati in pista con gomme Soft ma mentre il monegasco ha ottenuto il tempo di 1’29”015, il tedesco ha perso tempo e ha deciso di abortire il giro optando per il rientro al box per montare gomme fresche. Nel secondo tentativo, con Soft nuove, Leclerc è riuscito a migliorarsi ulteriormente, fino a ottenere l’1’28”965 che gli è valso il terzo posto sulla griglia dietro a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Sebastian nel suo unico attacco alla pole ha invece ottenuto il tempo di 1’29”799, valido per la settima posizione.
Charles Leclerc: “Fino a questo momento è stato un buon weekend perché mi sono sentito bene nella vettura a cominciare dalla prima sessione di prove libere. Nelle ultime settimane quello che mi ero ripromesso di fare era lavorare sulla mia capacità di gestire la vettura al variare delle condizioni dell’asfalto in qualifica, dal Q1 al Q3. Sotto questo aspetto posso dire di essere soddisfatto della mia prestazione e di aver fatto un passo in avanti. D’altro canto non siamo ancora dove vorremmo essere a livello di performance assoluta e in rapporto con i nostri avversari. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma cercherò di azzeccare la partenza per dar fastidio a Lewis e Valtteri domani in gara”.
Sebastian Vettel: “Non è andata in modo ideale, oggi. È stata una sessione strana, in quanto non ho avuto un feeling costante con la monoposto e non ho pertanto potuto estrarre il massimo del potenziale. In sostanza dunque non posso dirmi soddisfatto. Nell’ultimo giro non riuscivo proprio a sentire la stessa vettura che avevo avuto in altri momenti della qualifica ed è per questo che non ci siamo qualificati dove avremmo dovuto essere. La nostra macchina è migliore di dove ci siamo classificati. D’altra parte, non vedo l’ora che arrivi domani. Sarà difficile gestire le gomme, ma in gara solitamente le cose si sistemano, quindi è tutto molto più semplice e regolare. Vediamo cosa ci porterà la domenica”.
Mattia Binotto Team Principal: “Sapevamo già che questo weekend sarebbe stato più difficile del solito per noi. Credo che rispetto alle nostre prestazioni al GP di Spagna abbiamo comunque fatto un piccolo passo avanti nella direzione giusta, che è quello che cercavamo. Sebastian non si è trovato a suo agio con le gomme in Q3. Domani però sarà una gara impegnativa, inoltre qui i rettilinei sono lunghi, per cui ci saranno sicuramente delle opportunità”.
Redazione MotoriNoLimits
He aborted his first flying lap in the shootout after an upshift issue – and Seb could only manage P7 on his final run#FrenchGP 🇫🇷 #F1 pic.twitter.com/TRUQs2eXkp
— Formula 1 (@F1) 22 giugno 2019