Archiviato senza vittorie il round di Imola, Álvaro Bautista, pilota spagnolo della Ducati e attuale leader della classifica, torna sul gradino più alto del podio aggiudicandosi Gara 1 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si corre nel fine settimana a Jerez. In sella alla nuova Ducati Panigale V4R Bautista passa in testa nel corso del primo giro e mantiene la prima posizione fino al termine della corsa tagliando il traguardo davanti a Michael Van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), secondo, e a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), terzo.
Ottime le prestazioni del nuovo pneumatico posteriore in mescola morbida che Pirelli ha fatto debuttare proprio in questo round. La nuova soluzione con specifica X1351 è stata utilizzata in Gara 1 da ben quindici piloti e fin dalle prime prove del venerdì ha raccolto l’apprezzamento di molti piloti. In Gara 1 poi, grazie anche alle prestazioni della nuova soluzione, il tempo medio sul giro è migliorato di oltre 1 secondo rispetto a Gara 1 del 2017. Nel corso della Superpole poi, grazie al nuovo pneumatico da qualifica sviluppato quest’anno da Pirelli, ben otto piloti su diciannove (Jonathan Rea, Álvaro Bautista, Marco Melandri, Alex Lowes, Leon Haslam, Tom Sykes, Michael van der Mark e Jordi Torres) sono scesi sotto il record della pista stabilito da Marco Melandri nel 2017 con il tempo di 1’38.960. In particolare il quattro volte Campione del Mondo Jonathan Rea con la sua Kawasaki ZX-10RR riesce a migliorare il record del pilota italiano di ben 7 secondi facendo registrare uno straordinario 1’38.247 che gli garantisce la prima posizione in griglia, mentre Álvaro Bautista stampa un tempo di pochi millesimi superiore.
Al via di Gara 1, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) scatta bene ma Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R), partito dalla seconda posizione ingriglia, appare fin da sùbito molto veloce e dopo pochi tornanti riesce a sopravanzare il Campione del Mondo in carica portandosi in testa alla corsa. Nel frattempo Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1) dalla terza posizione scivola in quinta lasciandosi sfilare dalle Yamaha di Alex Lowes e Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1). Dopo pochi giri Lowes e Van der Mark si alternano in terza posizione con l’inglese che è costretto a cedere il passo all’olandese.
Nel corso del nono giro Michael Van Der Mark riesce a sopravanzare anche Jonathan Rea portandosi così in seconda posizione con un ritardo di quasi cinque secondi da Bautista che, nel frattempo, allunga sul terzetto degli inseguitori. Nel giro successivo anche Alex Lowes effettua un sorpasso ai danni di Rea portandosi in terza posizione alle spalle del compagno di squadra. Al quattordicesimo passaggio Rea riesce a riconquistare la terza posizione con un bel sorpasso all’esterno su Alex Lowes. Il pilota della casa di Iwata riesce però a restare in coda all’alfiere della casa di Akashi finché a tre giri dal termine non riesce a sopravanzarlo nuovamente.
Colpo di scena all’ultimo giro quando Jonathan Rea, nel tentativo di riappropriarsi della terza posizione, arriva al contatto con Alex Lowes che ha la peggio finendo sulla sabbia. La direzione gara decide di investigare sull’incidente ma alla fine conferma la terza posizione per il Campione del Mondo in carica. Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) taglia così il traguardo per primo con un vantaggio di sette secondi su Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) e di quindici su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR). Degna di nota la prestazione di Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1), quarto sul traguardo e primo tra i piloti dei team privati.
Redazione MotoriNoLimits